"Arrivederci Sud": domani sera la premiazione
Sono 82 i partecipanti al premio letterario indetto da LED
lunedì 25 dicembre 2017
Si terrà domani sera, 26 dicembre, alle ore 19.00, presso il Brillo Parlante in via Santa Maria degli Angeli, la premiazione di "Arrivederci Sud", concorso letterario indetto dall'Associazione LED Giovinazzo in collaborazione con il Club del Libro. Una importante mano l'ha poi data l'apporto della Biblioteca Antonio Daconto, di Marco Di Pinto e della libreria Prinz Zaum.
Sono stati ben 82 i partecipanti che hanno inteso raccontare il loro distacco dalle radici e la visione della nostra terra osservata da lontano. Un modo per rendersi conto, attraverso i loro racconti, del perché abbiano deciso di andare via e di quali siano le differenze, in positivo ed in negativo, con i luoghi in cui hanno deciso di vivere.
«Il progetto "Arrivederci Sud" era un salto nel vuoto per noi di LED - raccontano gli organizzatori -: la prima volta che lanciavamo un concorso letterario che, dovendo fare i conti con le ristrettezze economiche delle associazioni come le nostre, non aveva come incentivo la presenza di ricchi premi.
Quello, però, che ci premeva di più - sottolineano - era coinvolgere le persone, in particolare i giovani, in un esperimento, quello di scrittura collettiva a distanza, su una tematica che ci sta a cuore e che crediamo sia e debba essere al centro delle agende e delle discussioni politiche locali e nazionali. Lo abbiamo fatto oltre ogni aspettativa e siamo soddisfatti del risultato raggiunto - rimarcano -, ma lo saremmo stati a prescindere dal cospicuo numero di scritti.
Ciò che conta è che qualcuno abbia deciso di condividere con noi la sua storia, la sua opinione - evidenziano da LED -, e questo ci dà tanta forza per andare avanti. Sì, andare avanti, perché adesso inizia il nostro lavoro, quello della nostra giuria in primis, che dovrà stabilire i vincitori del concorso, e poi il nostro come associazione, che dovremo capire come mettere in comune con tutti voi tutte queste storie, di modo da trarne insegnamenti e riflessioni condivise e collettive».
La giuria è composta da Zoe Defronzo, da Giuseppe De Pinto, dal giornalista Michele Marolla, dall'attore teatrale Damiano Nirchio e da Antonella Turturro.
Il Sud che racconta il Sud, visto da un'angolazione diversa.
Sono stati ben 82 i partecipanti che hanno inteso raccontare il loro distacco dalle radici e la visione della nostra terra osservata da lontano. Un modo per rendersi conto, attraverso i loro racconti, del perché abbiano deciso di andare via e di quali siano le differenze, in positivo ed in negativo, con i luoghi in cui hanno deciso di vivere.
«Il progetto "Arrivederci Sud" era un salto nel vuoto per noi di LED - raccontano gli organizzatori -: la prima volta che lanciavamo un concorso letterario che, dovendo fare i conti con le ristrettezze economiche delle associazioni come le nostre, non aveva come incentivo la presenza di ricchi premi.
Quello, però, che ci premeva di più - sottolineano - era coinvolgere le persone, in particolare i giovani, in un esperimento, quello di scrittura collettiva a distanza, su una tematica che ci sta a cuore e che crediamo sia e debba essere al centro delle agende e delle discussioni politiche locali e nazionali. Lo abbiamo fatto oltre ogni aspettativa e siamo soddisfatti del risultato raggiunto - rimarcano -, ma lo saremmo stati a prescindere dal cospicuo numero di scritti.
Ciò che conta è che qualcuno abbia deciso di condividere con noi la sua storia, la sua opinione - evidenziano da LED -, e questo ci dà tanta forza per andare avanti. Sì, andare avanti, perché adesso inizia il nostro lavoro, quello della nostra giuria in primis, che dovrà stabilire i vincitori del concorso, e poi il nostro come associazione, che dovremo capire come mettere in comune con tutti voi tutte queste storie, di modo da trarne insegnamenti e riflessioni condivise e collettive».
La giuria è composta da Zoe Defronzo, da Giuseppe De Pinto, dal giornalista Michele Marolla, dall'attore teatrale Damiano Nirchio e da Antonella Turturro.
Il Sud che racconta il Sud, visto da un'angolazione diversa.