Antonio Decaro all’inaugurazione del comitato di Felice Spaccavento a Molfetta
Tanti i temi trattati nel discorso in piazza dalla caduta dell’ammistrazione alle politiche sanitarie regionali
martedì 21 ottobre 2025
10.37
Un passaggio a sorpresa di Antonio Decaro ha segnato l'inaugurazione della sede del comitato elettorale di Felice Spaccavento, candidato al Consiglio regionale con la lista Decaro Presidente. La sede del comitato si è riempita di cittadini, volontari e sostenitori con i quali Antonio Decaro si è fermato a scambiare alcune idee. "Questo comitato – ha detto Spaccavento – sarà la nostra casa, il nostro punto di partenza per il prossimo mese e, mi auguro, anche per i prossimi cinque anni".
Prima su Corso Umberto, Spaccavento ha commentato pubblicamente il passaggio fondamentale di questa settimana politica cittadina, la scelta con altri 13 consiglieri comunali di dimettersi e chiudere così la brutta pagina politica della sindacatura di Tommaso Minervini, ormai da oltre 4 mesi sospeso dalle sue funzioni. Presto sarà nominato un commissario prefettizio e in primavera ci saranno le nuove elezioni amministrative.
"Quando vi verranno a chiedere il voto – ha esortato Spaccavento – ricordatevi l'area mercatale finita sotto inchiesta, il parco Baden Powell inaugurato e lasciato nel degrado, gli alberi tagliati ovunque, i comparti periferici abbandonati, il porto perennemente incompiuto, la città sporca, l'assenza di spiagge pubbliche, il folle progetto della cassa di colmata sul lungomare, la piscina ancora chiusa dopo centinaia di milioni di fondi pubblici spesi per l'incapacità di fare un bando trasparente per la gestione. I grandi problemi di sicurezza pubblica in cui sta sprofondando la città. Da queste macerie bisogna ripartire".
Felice Spaccavento si è poi sottratto dal fantasindaco e dal fanta alleanze che è scattato dopo la caduta dell'amministrazione e si è detto impegnato solo nella prossima sfida elettorale per l'elezione in consiglio regionale.
"La sanità è la cosa più importante tra i nostri obiettivi per i prossimi cinque anni e deve essere rafforzata a partire dalla sanità territoriale e dalla possibilità attraverso sistemi di telemedicina di curare sempre maggiori patologie a casa", ha ricordato Spaccavento, che attraverso una serie di video sui suoi canali social sta presentando anche delle proposte concrete e alternative proprio sui temi della sanità regionale.
A chiudere l'intervento, l'appello alla mobilitazione e alla presenza sul territorio: "Abbiamo un mese in cui dobbiamo camminare per le piazze, per le strade, per le città perché la politica si fa in mezzo alle strade, tra i cittadini. E anche se Decaro è in grande vantaggio la vittoria va raggiunta nelle urne senza disperdere il proprio voto".
Prima su Corso Umberto, Spaccavento ha commentato pubblicamente il passaggio fondamentale di questa settimana politica cittadina, la scelta con altri 13 consiglieri comunali di dimettersi e chiudere così la brutta pagina politica della sindacatura di Tommaso Minervini, ormai da oltre 4 mesi sospeso dalle sue funzioni. Presto sarà nominato un commissario prefettizio e in primavera ci saranno le nuove elezioni amministrative.
"Quando vi verranno a chiedere il voto – ha esortato Spaccavento – ricordatevi l'area mercatale finita sotto inchiesta, il parco Baden Powell inaugurato e lasciato nel degrado, gli alberi tagliati ovunque, i comparti periferici abbandonati, il porto perennemente incompiuto, la città sporca, l'assenza di spiagge pubbliche, il folle progetto della cassa di colmata sul lungomare, la piscina ancora chiusa dopo centinaia di milioni di fondi pubblici spesi per l'incapacità di fare un bando trasparente per la gestione. I grandi problemi di sicurezza pubblica in cui sta sprofondando la città. Da queste macerie bisogna ripartire".
Felice Spaccavento si è poi sottratto dal fantasindaco e dal fanta alleanze che è scattato dopo la caduta dell'amministrazione e si è detto impegnato solo nella prossima sfida elettorale per l'elezione in consiglio regionale.
"La sanità è la cosa più importante tra i nostri obiettivi per i prossimi cinque anni e deve essere rafforzata a partire dalla sanità territoriale e dalla possibilità attraverso sistemi di telemedicina di curare sempre maggiori patologie a casa", ha ricordato Spaccavento, che attraverso una serie di video sui suoi canali social sta presentando anche delle proposte concrete e alternative proprio sui temi della sanità regionale.
A chiudere l'intervento, l'appello alla mobilitazione e alla presenza sul territorio: "Abbiamo un mese in cui dobbiamo camminare per le piazze, per le strade, per le città perché la politica si fa in mezzo alle strade, tra i cittadini. E anche se Decaro è in grande vantaggio la vittoria va raggiunta nelle urne senza disperdere il proprio voto".