Aiap Giovinazzo, il presepe monumentale ambientato in piazza è straordinario

Tutte le informazioni sull'opera e quando visitarla

domenica 19 dicembre 2021 11.00
A cura di Marzia Morva
Il perfetto connubio tra fede cristiana, tradizione, cultura e arte purissima è stata espressa con maestria nella maxi scenografia dal titolo Il Natale: una luce di speranza", nell'ambito dell'edizione 2021 della mostra dei presepi artistici, ideata e creata dai presepisti della sede cittadina dell'Associazione Italiana Amici del Presepio. All'interno della collettiva composta da ventidue creazioni presepiali, tutte molto originali, si inserisce la maestosità della scenografia che possiamo definire "monumentale" che è stata collocata nella sala Clessidra dell'Istituto Vittorio Emanuele II a Giovinazzo.

LA NATIVITÀ MONUMENTALE

Si tratta di un racconto ricco di significato e di una bella passeggiata nel centro cittadino, creato con particolare attenzione ai particolari dei palazzi e delle strutture degli stessi ricche di elementi aderenti completamente alla realtà oggettiva. Il giro nel centro della città di Giovinazzo, è la narrazione che parte dall'Avvento e giunge alla nascita, il tutto ambientato nei tempi moderni e compiuto da una coppia di sposi, lì a rappresentare la famiglia di Nazareth con la donna incinta, intenti a trovare un posto per dare alla luce il loro bambino. Su di loro, in tutto il percorso, sono state collocate le colombe bianche simbolo di purezza. E così ammirando i palazzi storici situati in piazza Vittorio Emanuele II si giunge al municipio dove la coppia incontra il sindaco, con tanto di fascia tricolore, e si ferma a chiedere aiuto su dove alloggiare; più in là la donna è nei pressi di una fiorera per riposare, stanca per aver camminato tanto. L'altro momento è l'incontro con il sacerdote della parrocchia San Domenico, ricreata in scala minore dai presepisti in modo splendido. In questo passaggio, il sacerdote offre doni alla coppia seduta alla panchina posta sul marciapiede davanti alla chiesa. Infine, la donna partorisce su una panchina tra quelle situate attorno alla fontana dei Tritoni dove tanti piccoli festosi accolgono la nascita del Bambino. La brochure, "Giovinazzo, il borgo" che racchiude notizie preziose della storia della città è stata curata dal dott. Michele Bonserio, studioso appassionato ed esperto conoscitore di storia locale. Alla creazione della scenografia dalle maxi-dimensioni, da ammirare in ogni piccolo particolare, hanno lavorato Alberto Fiorentino, Giuseppe Lobasso, Pantaleo Centrone, Angelo Sterlacci, Rossano Stufano, Nicola Pansini, Luigi Ribatti, il quattordicenne nuovo socio Aiap Francesco Signorile, Francesco Rubino, Elio Savino, Vincenzo Colamaria, Edoardo Magliozzi di Bari ed il compianto Vincenzo Gagliardi, scomparso pochi giorni fa.
L'apertura per le visite alla mostra si terranno di sabato di domenica (quindi anche oggi, 19 dicembre) e nei giorni festivi dalle 18.30 alle ore 21.00; le visite con apertura straordinaria si potranno effettuare contattando il n. 339- 8426459. Un'apertura straordinaria, come avviene già da un po' di anni a questa parte, si terrà il 23 gennaio 2022 in occasione dei falò in onore di Sant'Antonio Abate. L'accesso alla mostra sarà consentito esibendo il green pass e indossando la mascherina. Ne vale davvero la pena.