48enne dà in escandescenza e se la prende con gli agenti: arrestato

L'uomo bloccato dai Carabinieri in via Dogali. Risponde di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale

sabato 7 novembre 2020 13.16
Le urla, i pugni, poi le sirene, quelle della Polizia Locale e dei Carabinieri. All'origine di tutto un 48enne, Domenico Catino, che stava dando in escandescenza, visibilmente ubriaco, in via Dogali, nei pressi della chiesa San Giuseppe, infastidendo chiunque si trovasse nelle vicinanze, con un atteggiamento aggressivo.

In realtà, intorno alle ore 18.30 di ieri, quando è giunta sul posto una volante della Polizia Locale, a seguito di una segnalazione, gli agenti l'hanno trovato riverso a terra e lo hanno soccorso. L'uomo, però, per tutta risposta s'è alzato e sono volate urla e parolacce. Nonostante gli inviti alla calma, il 48enne, anche al cospetto degli uomini in divisa, ha continuato nei suoi atteggiamenti violenti, tanto da sferrare alcuni pugni, impedendo di avvicinarsi e colpendo al volto un agente.

La situazione è apparsa molto delicata (quando un passante è intervenuto, l'aggressore lo ha pure colpito con un pugno al volto) e rischiava di degenerare, ragion per cui è stato deciso di richiedere l'intervento dei Carabinieri della locale Stazione: c'è stata evidente difficoltà nel bloccare l'uomo, sempre più agitato. E quando finalmente ci sono riusciti, i militari diretti sul campo dal maresciallo capo Ruggiero Filannino l'hanno portato presso gli uffici militari di via Matteotti.

Alla fine, nei suoi confronti, sono state spiccate denunce per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Sentito il pubblico ministero di turno alla Procura della Repubblica di Bari, il 48enne è stato arrestato e trasferito nel carcere del capoluogo, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.