Talò di Cantine San Marzano, un sorprendente bianco affinato in barriques

Care lettrici e cari lettori, oggi torniamo a parlare di bianchi preannunciandovi un'importante novità: nelle schede tecniche dei vini, infatti, oltre a trovare nome, azienda produttrice, vitigno, gradazione alcolica e annata, troverete anche la fascia di prezzo orientativa relativa al costo della bottiglia acquistata in enoteca. Questo per facilitarne l'acquisto, qualora le nostre recensioni stuzzicassero la vostra voglia di vino. Come sempre vi auguro buon vino e buona lettura, senza prenderci mai troppo sul serio.

Cantine San Marzano nasce nel 1969 dalla volontà di 19 vignaioli di San Marzano, in provincia di Taranto, i quali decisero di unire le proprie forze formando una cooperativa che oggi conta più di 1200 viticoltori. La cantina nasce nel cuore dell'area della doc Primitivo di Manduria e, da sempre, il punto di forza della stessa è produrre vini con un forte carattere territoriale. Tutti i vini di Cantine San Marzano portano in giro per il mondo un pezzo della nostra Puglia migliore. La verdeca è un vitigno a bacca bianca, allevato principalmente sulla Murgia tra Puglia e Basilicata, nella zona compresa tra la provincia di Bari e quella di Matera. Famosa è infatti la verdeca di Gravina in Puglia, che dà ottimi risultati anche spumantizzata. La particolarità dei vini prodotti da quest'uva sono le caratteristiche note olfattive tropicali. L' esclusività del nostro vino prodotto da Cantine San Marzano è la vinificazione ed il successivo affinamento, con periodici battonage ( vedi il significato su: http://www.giovinazzoviva.it/rubriche/puntate/lo-chardonnay-maniero-di-federico-di-puglia/), in *barriques di rovere francese, aspetto che sicuramente rimarca la ricercatezza di questo prodotto.

NOME: Talò Verdeca Puglia IGP
AZIENDA PRODUTTRICE: Cantine San Marzano
VITIGNO: Verdeca vinificata in purezza
GRADAZIONE ALCOLICA: 13%
ANNATA: Vendemmia 2014
CATEGORIA DI PREZZO: 8-10 €

Talò di Cantine San Marzano è un vino destinato sicuramente a far parlare di sé gli esperti del settore. I puristi della vinificazione e del successivo affinamento dei bianchi in acciaio potrebbero storcere il naso relativamente ad un vino che, secondo il mio modesto parere, è interessantissimo.

COLORE: Giallo paglierino a tratti dorato
NOTE OLFATTIVE: Al naso si presenta dolce e sensuale, con sensazioni delicate di burro e vaniglia. A tratti emergono leggiadri sentori di frutti tropicali canditi.
GUSTO: Al palato si presenta sinuoso elegante, fruttato e lievemente sapido, lasciando spazio, dopo la deglutizione, ad una media lunghezza che porta con sé note leggere di vaniglia e lievi sentori balsamici.
ABBINAMENTI: Il mio consiglio è di abbinare quest'ottimo vino con formaggi grassi alla piastra, tipo caciocavallo podolico impiccato o tomino grigliato con mele croccanti e miele. Ottimo con pesci grassi, tipo salmone gratinato al forno con scorzette di limone di Sorrento. Provatelo sul sushi e non ve ne pentirete.

Come sempre vi auguro una buona bevuta, ricordandovi di bere responsabilmente.