In vino veritas
Scopriamo insieme il Susumaniello
Un vitigno autoctono pugliese da rivalutare e riscoprire
sabato 24 ottobre 2015
Care lettrici e cari lettori, i primi freddi fanno capolino sulle nostre città e nelle case pugliesi iniziano a sentirsi i profumi tipici della cucina autunnale ricca di gusto e anche di calorie.
Quale modo migliore per festeggiare l'arrivo dell'autunno se non stappando una buona bottiglia di rosso, magari in un ambiente caldo ed accogliente come i nostri piccoli ristorantini, le locande o meglio ancora i wine bar? Ed è proprio in una fredda sera di ottobre che ho scoperto, in una vineria a Molfetta, in terra di Bari, accompagnato da un'accogliente cucina casereccia, un elegantissimo "Susumaniello" di Poderi Angelini, che ho deciso di recensire per condividere con voi tutti questa interessante esperienza.
NOME: Susumaniello IGT Salento
AZIENDA PRODUTTRICE: Poderi Angelini
VITIGNO: Susumaniello vinificato in purezza
GRADAZIONE ALCOLICA: 14%
ANNATA: Vendemmia 2013
CATEGORIA DI PREZZO: 15-18 €
Il Susumaniello è un vitigno autoctono pugliese di incerte origini dalmate, allevato nell'alto brindisino. Il nome deriva da "somarello", ovvero il vitigno che nei primi 15 anni di vita ha la caratteristica di produrre molta uva, con grappoli abbondanti che fanno sembrare la vite carica come un somaro.
COLORE: Il Susumaniello di Poderi Angelini si presenta di un bel colore rosso rubino intenso.
NOTE OLFATTIVE: Al naso ha un ingresso molto elegante, con tonalità floreali (viola, mammola) e speziate, che ricordano il pepe bianco e la paprica dolce. Note tutte unite armonicamente ad odori vinosi e di frutta nera matura, come la prugna e le more.
GUSTO: In bocca l'eleganza è assolutamente corrispondente al naso, sorretto da una buona acidità, ripresenta gli aromi avvertiti nell'analisi sensoriale olfattiva, presenta un *tannino discretamente raffinato.
ABBINAMENTI: Ho abbinato il nostro vino a pane di Altamura dop tostato con Lardo di Colonnata Igp e caciocavallo podolico gratinato, per un gustoso aperitivo. Potete abbinarlo ad un timballo di maccheroni alla napoletana durante un pasto domenicale.
Temperatura di servizio consigliata 16-17 gradi centigradi.
In conclusione Susumaniello Poderi Angelini sorprende per la sua eleganza ed è la dimostrazione che le uve pugliesi, anche senza affinamenti in legno, riescono ad esprimere signorilità ai massimi livelli.
Quale modo migliore per festeggiare l'arrivo dell'autunno se non stappando una buona bottiglia di rosso, magari in un ambiente caldo ed accogliente come i nostri piccoli ristorantini, le locande o meglio ancora i wine bar? Ed è proprio in una fredda sera di ottobre che ho scoperto, in una vineria a Molfetta, in terra di Bari, accompagnato da un'accogliente cucina casereccia, un elegantissimo "Susumaniello" di Poderi Angelini, che ho deciso di recensire per condividere con voi tutti questa interessante esperienza.
NOME: Susumaniello IGT Salento
AZIENDA PRODUTTRICE: Poderi Angelini
VITIGNO: Susumaniello vinificato in purezza
GRADAZIONE ALCOLICA: 14%
ANNATA: Vendemmia 2013
CATEGORIA DI PREZZO: 15-18 €
Il Susumaniello è un vitigno autoctono pugliese di incerte origini dalmate, allevato nell'alto brindisino. Il nome deriva da "somarello", ovvero il vitigno che nei primi 15 anni di vita ha la caratteristica di produrre molta uva, con grappoli abbondanti che fanno sembrare la vite carica come un somaro.
COLORE: Il Susumaniello di Poderi Angelini si presenta di un bel colore rosso rubino intenso.
NOTE OLFATTIVE: Al naso ha un ingresso molto elegante, con tonalità floreali (viola, mammola) e speziate, che ricordano il pepe bianco e la paprica dolce. Note tutte unite armonicamente ad odori vinosi e di frutta nera matura, come la prugna e le more.
GUSTO: In bocca l'eleganza è assolutamente corrispondente al naso, sorretto da una buona acidità, ripresenta gli aromi avvertiti nell'analisi sensoriale olfattiva, presenta un *tannino discretamente raffinato.
ABBINAMENTI: Ho abbinato il nostro vino a pane di Altamura dop tostato con Lardo di Colonnata Igp e caciocavallo podolico gratinato, per un gustoso aperitivo. Potete abbinarlo ad un timballo di maccheroni alla napoletana durante un pasto domenicale.
Temperatura di servizio consigliata 16-17 gradi centigradi.
In conclusione Susumaniello Poderi Angelini sorprende per la sua eleganza ed è la dimostrazione che le uve pugliesi, anche senza affinamenti in legno, riescono ad esprimere signorilità ai massimi livelli.