Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio, prima esperienza per i giovani della "Massimo Cervone" Giovinazzo

La regata di Termoli ha rappresentato un duro banco di prova

martedì 22 giugno 2021 22.29
A cura di Gianluca Battista
«È tutta esperienza che mettiamo nel nostro bagaglio di conoscenze».

Non ha dubbi Francesco Cervone, direttore sportivo dell'Associazione Vogatori Giovinazzo che porta il nome di suo fratello Massimo. È iniziata con un ottavo posto l'avventura di un rinnovatissimo equipaggio biancoverde in quel di Termoli, in una regata valida come prima tappa di un nuovo format a carattere nazionale di una manifestazione riservata ad imbarcazioni a 10 remi promossa dalla Federazione Italiana Canottaggio a sedile fisso.

Tra gli uomini il successo è andato all'esperto equipaggio della Ciurma Vasto, che ha preceduto Molfetta e i padroni di casa dei Vogatori Termoli. Tra le donne (gara in cui non hanno regatato le ragazze di Giovinazzo) la vittoria di giornata è andata invece alle molfettesi, che hanno battuto l'equipaggio molisano e le vogatrici de Il Palio di Taranto.

Proprio nel capoluogo ionico, domenica 4 luglio, ci sarà la seconda tappa di un Trofeo dell'Adriatico che di fatto rappresenta alle regate dopo quasi due anni di stop.

«Ci siamo presentati solo con la squadra maschile, tra l'altro molto ringiovanita - ci ha detto Francesco Cervone - e per questo non abbiamo guardato al risultato di tappa, ma a quanto poteva darci questo primo confronto con equipaggi ben rodati. Per noi c'erano in acqua molti ragazzi che erano alla prima gara. Eravamo contati ed abbiamo preso questa gara a Termoli con un primo vero impatto con una rassegna importante, che servirà al nostro ricambio generazionale, già in corso dopo oltre un anno di stop forzato. Sono però fiducioso - ha concluso il diesse biancoverde - per quel che concerne una crescita di questo gruppo, che sin dalle prossime gare sarà al completo».