Il Giovinazzo sorride, il titolo è salvo

Il club torna nelle mani di Fiorello Folino Gallo. Si ripartirà dalla Prima Categoria

venerdì 5 agosto 2016
A cura di Nicola Miccione
Quasi nessuno ci avrebbe scommesso. Sembrava l'ennesimo, disperato, grido d'aiuto destinato a svanire come le belle favole che non hanno un lieto fine.

Invece, dopo l'annunciato disimpegno dell'imprenditore Corrado Azzollini, solo Fiorello Folino Gallo ha deciso di aiutare, non solo moralmente, la sua creatura, la sua squadra, quella che negli anni ha imparato ad amare e che porterà per sempre nel cuore. «Fino a qualche giorno fa - racconta - la società rischiava di scomparire» invece grazie alla sua caparbietà e alla sua voglia di continuare a far calcio, pur tra mille difficoltà, il Giovinazzo si iscriverà al prossimo campionato di Prima Categoria.

Al fianco del presidente, che, a sorpresa, ha anche inoltrato la domanda di ripescaggio in Promozione (e questo è già un piccolo passo avanti, nda) ci sarà Pasquale Misurelli, confermato nel ruolo di diggì. «Se riusciremo a tornare subito in Promozione bene, altrimenti ripartiremo dalla Prima Categoria, ma di sicuro torneremo a giocare a casa, al Raffaele De Pergola. In ogni modo - afferma il direttore generale - allestiremo una squadra giovane».

Ad allenarla, però, non sarà il barese Gianni De Bellis, una indiscrezione che ormai aleggiava nei giorni scorsi. «Ringrazio il mister per tutto quello che ha dato», afferma Folino Gallo. «Stiamo cercando ora un tecnico che sappia lavorare con i giovani, che sia un motivatore», aggiunge Misurelli. Sfumato Nicola Catalano, legatosi alla Wonderful Bari, e scartati i vari Sebastiano Cataldo, Salvatore Maurelli e Nicola Biancofiore, il Giovinazzo sta valutando l'identikit del prossimo allenatore.

In cima alla lista c'è Gennaro Vernice, attualmente in pole, che piace molto proprio al presidente Folino Gallo, ma sarebbe un vero peccato non approfittare dell'esperienza di Claudio De Tommasi, ex attaccante di Salernitana, Cavese, Bari, Modena, Monopoli e Fasano, che proprio nei giorni scorsi, sul sintetico del campo di calcio a cinque intitolato a Vincenzo Aniello, è stato il grande protagonista, assieme a Mimmo Mastandrea e ai bambini dai 5 ai 13 anni, del torneo di fine anno della scuola calcio biancoverde.

La squadra che nascerà, quindi, sarà giovane, ma integrata comunque da qualche pedina esperta. Potrebbero restare, infatti, Facchini e Roselli. «Il primo traguardo lo abbiamo raggiunto - ha concluso Folino Gallo -. Iscrizione al campionato e titolo salvo. Adesso cercheremo validi giovani pronti a vendere cara la pelle».