Giovinazzo, con la Rutiglianese conta vincere

Non è ancora ultima spiaggia, ma i biancoverdi di De Bellis devono reagire

sabato 16 gennaio 2016 12.47
A cura di Nicola Miccione
Una reazione che non è avvenuta con i risultati dopo le dimissioni di Amedeo Savoni, con Gianni De Bellis ancora alla ricerca del primo risultato positivo del nuovo anno. Il clima non è dei più distesi: oltre ai risultati manca anche la prestazione della squadra ed è questa, la reazione, che la società ha chiesto ai giocatori biancoverdi.

«So e sappiamo tutti quanti perfettamente che, per la nostra squadra, il raggiungimento della salvezza in Promozione - chiarisce Germano de Gennaro - sarebbe un successo importante, equivalente ad una vittoria del campionato per come, purtroppo, s'e messa la situazione. Proprio questo, unito alla voglia di disputare un campionato comunque competitivo ,la serietà e la genuinità della società, la professionalità del mister e un gruppo di bravi ragazzi, mi ha fatto accettare la proposta del Giovinazzo».

Che domani pomeriggio alle ore 17.30 sul manto sintetico del San Pio di Bari, contro la Rinascita Rutiglianese, dal primo minuto dovrà aggredire gli avversarsi e conquistare l'intera posta in palio. Inutile girarci intorno: servono come oro questi tre punti perché il trend è negativo da troppo tempo, ormai: «L'obiettivo è uno ed uno solo: la vittoria - continua -. Non possiamo permetterci di lasciare altri punti per strada e perdere terreno sulle rivali concorrenti per la salvezza».

Le idee chiare sembra averle anche il tecnico barese, costretto a rinunciare agli squalificati De Cristofaro e Giovannielli, ad Amoruso e ai soliti Perfetto e Regina. In avanti esordirà Tanzi, l'attesissimo faro che tutti sperano di vedere finalmente all'opera in questa delicata partita che potrebbe rappresentare un punto di svolta. Svolta è una parola che ormai fa solo arrabbiare se riferita alle partite dei giovinazzesi, perché questa inversione di tendenza sembra non arrivare.

«Ma noi ci crediamo eccome - termina de Gennaro - altrimenti non faremmo sacrifici per conseguire la salvezza. Ci manca solo la vittoria che ci può dare quella iniezione di fiducia e di autostima necessaria per affrontate il resto del campionato con più consapevolezza».