Crisi AFP Giovinazzo, sos dalla società: «Sostenete la squadra»

In serata è arrivato l'ultimatum del club: «Facciamo appello al sindaco e alle forze imprenditoriali»

martedì 7 novembre 2017 12.21
A cura di Nicola Miccione
Cercansi investitori, disperatamente. Anche l'hockey su pista giovinazzese deve fare i conti con la grande crisi e, dalla serata di ieri, si alimentano forti dubbi sul futuro dell'AFP Giovinazzo, non più in grado di reggersi sulle proprie gambe nel campionato di serie A1.

Sono ore febbrili, per cercare una via d'uscita, ma il comunicato stampa diffuso nelle ultime ore, a firma del consiglio direttivo del club retto da Dino Camporeale, non lascia spazio a molte speranze: «Un atto di coraggio e l'infinito amore verso l'hockey su pista ha indotto il gruppo dirigente della nostra società sportiva - si legge - ad iscriversi anche per questa stagione agonistica al massimo campionato nazionale di categoria A1.

Purtroppo, il consiglio direttivo dell'AFP Giovinazzo, alla luce delle ridotte capacità economiche societarie dovute alla carenza di contratti pubblicitari è costretto a comunicare che se entro la fine del mese di novembre non si verificheranno significative novità legate ad un aumento dei contratti pubblicitari che consolidino l'assetto economico societario, sarà costretto ad intraprendere misure irreversibili e drastiche.

Il costo elevatissimo delle trasferte (tutte concentrate al nord Italia), dei rimborsi agli atleti e dell'acquisto del costosissimo materiale hockeystico sono diventati insopportabili per l'attuale compagine societaria e potranno essere garantiti ancora per pochissimo tempo. Vale la pena ricordare che ad oggi abbiamo già fatto fronte ad ingenti costi pari a 40.000 euro e che per poter portare a termine il campionato con gli standard attuali ce ne vorranno più del doppio ancora.

Facciamo appello al sindaco, alle forze imprenditoriali e commerciali della nostra città - termina la nota diffusa agli organi di stampa - affinché sostengano l'AFP Giovinazzo per mantenere vivo il sogno giovinazzese». Ma in città in pochi credono nel miracolo.