AFP e conti in crisi, Depalma: «Noi ci teniamo a tutti gli sport»

Il primo cittadino: «Io comprendo la rabbia, ma non possiamo trascurare il contesto»

giovedì 11 gennaio 2018
L'agonia dell'hockey su pista a Giovinazzo, nella capitale del sud Italia, è la pagina più brutta scritta da anni nella storia dello sport locale e non solo. Da mesi ne raccontiamo l'increscioso sviluppo.

Per tentare di salvare l'AFP Giovinazzo, non solo desolatamente ultima in classifica nel campionato di serie A1, ma pure in caduta libera verso la retrocessione in serie A2, scende in campo il sindaco Tommaso Depalma con la leadership che il ruolo amministrativo gli consente. Perché Giovinazzo era, è e vuol continuare ad essere la stella del sud Italia della disciplina sportiva, non solo una tappa del Giro d'Italia.

«Noi ci teniamo a tutti gli sport - dice Depalma dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno -, basti vedere il sostegno continuo dato alla Maratona delle Cattedrali. Il Comune cerca di stare vicino a quelle attività che sono strategiche per la crescita della città». Non è compito diretto, sia chiaro, della politica. Che però, oltre a muoversi con più lungimiranza, ha un margine di intervento.

«Sì, però, - riflette il primo cittadino - vorrei ricordare che l'AFP Giovinazzo usufruisce gratuitamente del PalaPansini e che il tutto vale molto più di quello che può costare all'Ente una tappa del Giro d'Italia visto che il Comune di Giovinazzo si sobbarca tutti i costi di manutenzione senza chiedere nulla alle società che ci giocano».

«Io comprendo la rabbia, sono tifoso anche io e come tale vorrei vedere sempre le nostre squadre emergere a tutti i livelli, ma - termina Depalma - non possiamo trascurare il contesto. Molfetta, economicamente molto più forte e più grande di Giovinazzo, da anni è in una serie minore».