Accordo con Menini: ora Giovinazzo lo aspetta per una super A2

Trattativa lampo e chiusura con il fuoriclasse brasiliano: «Con Foletto possiamo fare grandi cose»

giovedì 19 agosto 2021
L'annuncio è talmente di grande interesse che arriva nel bel mezzo delle ferie d'agosto. Si tratta del trasferimento più importante dell'estate, e non solo. Gustavo Jaquier Menini, brasiliano classe '85, è un nuovo giocatore del Giovinazzo C5 al culmine di una trattativa che è entrata nella fase decisiva a cavallo di Ferragosto, anche grazie alla collaborazione con la Lateral Management Company.

Dopo l'avventura all'Ecocity Genzano, il laterale offensivo si sposta in Puglia e diventa un altro diamante in una squadra già colma di campioni. Per gli addetti ai lavori c'è poco da raccontare, basta davvero il nome per un giocatore arrivato in Italia 17 anni fa con l'Augusta (in serie A), prima di approdare al Pro Scicli (sempre in serie A), e di sbarcare al Pescara (ancora in serie A), con cui ha disputato quattro stagioni, arrivando a giocarsi lo scudetto con la Marca.

Menini non lo ha vinto, ma per il bomber verdeoro sono state le prodezze a parlare. E a consacrarlo re indiscusso della classifica cannonieri con 36 gol. La sua fama di giocatore decisivo lo ha portato anche allo Sport Five Putignano (11 gol in campionato), poi in prestito al Real Rieti (squadra che ha condotto al porto sicuro della salvezza, senza l'appendice dei play-out), e infine al Latina (dove ha contribuito alla promozione diretta in serie A1).

Una carriera, quella di Menini, farcita di gol e di vittorie anche con le maglie di Milano, Cefalù, Real Rogit (primo posto in serie A2) e, infine, Genzano. «Sono un laterale a cui piace organizzare il gioco e mettere in campo tanta intensità», le sue prime parole in biancoverde.

Laterale con spiccate doti offensive, molto grintoso, micidiale nell'uno contro uno, la finalizzazione, la rapidità e l'esperienza, fanno di lui un'altra spaventosa bocca di fuoco del roster del presidente Antonio Carlucci. «Avevo tante altre offerte, ma ho scelto Giovinazzo - spiega l'atleta nato a Marilia, nello Stato di San Paolo, in Brasile - perché rappresenta un club storico del futsal italiano, molto serio e organizzato».

«Se sono qui, e non mi ha regalato nulla nessuno, devo dire grazie, oltre alla mia agenzia, a Daniel Ottoni, ex giocatore biancoverde. Con mister Darci Foletto e una rosa molto competitiva faremo grandi cose, ne sono certo, anche grazie al PalaPansini pieno del nostro stupendo pubblico».

Il Giovinazzo C5 è riuscito a portarsi a casa un giocatore che dovunque è andato ha fatto gol: Pescara, Putignano, Rieti, Milano, Cefalù, Real Rogit e Genzano. «Ai miei nuovi tifosi posso dire che sta arrivando un giocatore con tanta grinta e cuore che darà l'anima in campo - dice Menini -. La società mi ha chiesto tanta professionalità: lavorerò duramente ogni giorno, spingerò al massimo per dare il meglio di me stesso in allenamento e in partita. Posso solo dire che darò tutto per questa maglia e darò il massimo in serie A2 per dare una grossa mano alla squadra e far sì che il Giovinazzo C5 possa raggiungere i suoi obiettivi».

Menini, dal canto suo, ha già le idee chiare: «Io mi auguro di poter disputare, insieme ai miei compagni, una grandissima stagione - continua - di qualificarsi per la Coppa Italia e di lottare fino all'ultimo per arrivare fra le prime del girone. Vorrei ripetere quanto fatto con la maglia del Real Rogit», ricorda Menini, quando arrivò la promozione in serie A conquistata sul campo, ma non giocata per la mancata iscrizione del club.

«Sono qui per la serietà della società e per il suo progetto con una rosa molto competitiva e un mister di altissimo livello - conclude -. Non vedo l'ora di vedere i tifosi giovinazzesi. So che sono grandi appassionati e che sostengono la squadra sempre e ovunque. Non vedo l'ora di iniziare e di sudare per questa maglia perché non c'è gloria, senza sacrificio».