Violenza sulle donne, quattro giorni di eventi a Giovinazzo

Assessore Colaluce: «Bisogna cambiare la cultura e formare le coscienze»

mercoledì 21 novembre 2018 07.00
Anche quest'anno, in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Comune di Giovinazzo si mobilita per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo preoccupante fenomeno e per ribadire, ancora una volta, che è vicina a tutte le donne che hanno subito o stanno subendo violenza contemplata in tutte le sue diverse forme, verbali o psicologiche. E lo fa proponendo quattro giornate di eventi, dal 23 al 26, che spaziano dall'arte al teatro e con forum dedicati.

«L'obiettivo della nostra Amministrazione è mettere in moto, con la collaborazione di centri antiviolenza, scuole, enti pubblici e privati, associazioni e chiunque abbia idee da proporre e condividere, una continua e capillare attività di sensibilizzazione e prevenzione per cercare di arrivare soprattutto ad un cambiamento culturale - dichiara Antonella Colaluce, Assessore alla Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo -. Sì, perché proprio di cultura si tratta, quella cultura che è strumento importante per formare coscienze e scardinare pregiudizi, quella cultura che manca ancora a tanti uomini, troppi».

Su questo solco nascono le quattro giornate di eventi promosse dall'Assessorato alle Pari Opportunità. Un ampio contenitore di proposte culturali e sociali, quattro giornate intense per sviscerare il problema e metterlo sotto i riflettori.

Alla violenza si risponderà con l'arte con l'evento "Arte e bellezza" che si inaugurerà il 23 novembre, alla Cittadella della Cultura, e proseguirà fino al 25. Una tre giorni organizzata dalla Cooperativa Center Service e nata da un'idea di Alessandro Cavaliere. 14 gli artisti in campo con le proprie tele (Giuseppe Potenzieri Pace, Annamaria Fiore, Anna D'Erasmo, Elisa Raguseo, Pina De Martino, Filomena Lanzillotta, Mariella Valentini, Anna Sforza, Alessandro Cavaliere e Katia Gentile oltre alla Five Art di Andria composta dagli artisti Daniela Pagliaro, Mariella Sellitri, Maria Pia Cafagna, Nicla Tesse e Isabella Pistillo), ma anche musicisti del calibro di Stella Brignola e Marco Arenella (voce e piano) che si esibiranno in diversi brani sul tema della violenza. Ma, nella tre giorni, protagoniste saranno anche Lucia Bottigliero, che realizzerà il body painting con lo slogan "Niente segni, solo disegni" , e Francesco del Vecchio, maestro di arti marziali che affronterà il tema della difesa personale.

E nelle quattro giornate ci sarà spazio anche per il cinema e il teatro con la proiezione alle ore 17.30, il 24 novembre, nella Sala San Felice, di "Io Invisibile" , un cortometraggio prodotto da MyalterEgo-Ciarli Ceplin per la regia di Dario Diana, e con il testo teatrale "La parola a lui", scritto da Chiara Alberti, con la partecipazione di Giordano Cozzoli e Tiziana Grì.

All'evento, dopo i saluti del Sindaco, Tommaso Depalma, e dell'Assessore Antonella Colaluce, interverranno la sen. Carmela Minuto, la sen. Anna Bruna Piarulli, l'on. Francesca Galizia, Bruna Manganelli, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Bari, il dott. Giuseppe Galante, criminologo, Patrizia Lomuscio, presidente del centro antiviolenza RiscoprirSi, e Giovanna Pisani, educatrice del medesimo centro.

Ma non è finita. Domenica 25, sarà la volta dell'iniziativa organizzata dalla Consulta Femminile del Comune di Giovinazzo. L'appuntamento è alle 11.30, nella Villa Comunale, con gli alunni delle scuole primarie perché solo ascoltando le loro voci e le loro riflessioni si potrà comprendere dove gli adulti sbagliano.

«Sono oltre 60 le donne uccise quest'anno in Italia per mano di un marito o di un ex partner - dichiarano dalla Consulta femminile- . Quando parliamo di femminicidio, intendiamo l'omicidio di una donna in quanto donna, stragi che si consumano in famiglia, spesso davanti agli occhi impauriti dei figli, incolpevoli testimoni del peggiore dei crimini, l'omicidio della loro madre per mano dell'altra persona che più amano, il loro padre. È per questo - concludono - che la Consulta Femminile del Comune di Giovinazzo torna ad occuparsi di femminicidio, ad occuparsi delle donne e dei loro figli, coinvolgendo le scuole affinché le donne, le madri, le compagne di una vita, non restino sole di fronte all'indifferenza di una società che molto spesso non ascolta le loro richieste di aiuto».

Nelle giornate del 25 (alle ore 19.00 per la cittadinanza fino a esaurimento posti) e 26 (alle ore 11.00 per gli studenti delle classi seconde e terze del Liceo Spinelli), all'Auditorium 'Don Tonino Bello' di Giovinazzo, Antonella Ruggiero porterà in scena "Griselda".