Velostazione, croce cimiteriale e Giro d'Italia: l'Amministrazione comunale replica a PVA

La risposta alle tre interrogazioni presentate dal movimento civico di opposizione

mercoledì 11 novembre 2020 11.10
Dopo la pubblicazione sulla nostra testata di tre interrogazioni di PrimaVera Alternativa sui temi della velostazione in piazzetta Stallone, della croce cimiteriale e sul villaggio del Giro d'Italia, l'Amministrazione comunale di Giovinazzo ha chiesto una replica alla nostra testata.
Di seguito la nota giuntaci in redazione.



In un momento storico così complesso, sia a livello nazionale che globale, ovviamente anche la gestione amministrativa nonché quella politica risulta assolutamente difficoltosa. È per questo che riteniamo doveroso riportare, non potendolo fare diversamente, la nostra replica alle interrogazioni avanzate dal movimento politico Primavera Alternativa. Tre gli argomenti oggetto di interesse: velostazione, croce cimiteriale e manifestazione Giro d'Italia.

Velostazione

La Velostazione, che sarà intitolata al campione di ciclismo Franco Ballerini, è stata conclusa solo per la sua parte edile. Nel quadro economico allegato all'opera si può vedere la presenza di una macro voce riferita alle forniture così come, consultando l'Albo Pretorio, si possono consultare più determine in merito alla velostazione riferite all'illuminazione a led, all'area giochi, alle panchine etc, tutti arredi che insieme ad altri devono ancora essere forniti ed installati. L'area di cantiere, infatti, ancora recintata e inaccessibile, ne è la prova più evidente e lampante. La scelta della pavimentazione, anch'essa presente nel quadro economico iniziale dell'opera, è stata invece rivista dall'Amministrazione che ha deciso di utilizzare una soluzione migliorativa rispetto all'appalto iniziale investendo risorse proprie, tutte già finanziate, al fine di contribuire ad una ottimale riqualificazione generale delle aree esterne interessate dalla Velostazione. In ultimo, le alberature già messe a dimora sono tre: un ulivo, così come richiesto da alcuni residenti, e due lecci. Le alberature rimosse per fare spazio al volume realizzato erano cinque e non tutte, al momento dell'espianto, in perfetto stato di conservazione. Le altre, mancanti per differenza, verranno posizionate in ulteriori spazi comunali atteso che, su suggerimento di esperti a cui l' Amministrazione fa riferimento, sarebbe stato inopportuno aggiungere in spazi così ridotti ulteriori alberi ad alto fusto o con notevole sviluppo, come lecci o similari, che potrebbero interferire tra di loro compromettendo la naturale ed ottimale crescita delle nuove piantumazioni oltre che il benessere delle essenze già esistenti.

Croce cimiteriale

La croce monumentale, posta all'ingresso del cimitero comunale, terza zona, è stata rimossa su iniziativa del Dirigente del Primo Settore che, con nota pec del 13/02/2020, accertava la possibilità di caduta della predetta a causa degli agenti atmosferici a cui è costantemente esposta. Nella nota citata, l'arch. Vincenzo Turturro, che si preoccupa ed è responsabile della manutenzione ordinaria e straordinaria del cimitero comunale, così si esprimeva riferendosi al sindaco : "La informo della circostanza che, all'esito dell'ultimo fortunale, per ragioni di sicurezza è stata smontata e rimossa la croce metallica presso il cimitero, terza zona." Si evidenzia che la croce è costituita da materiale ferroso, è presente da decenni nella necropoli ed è stata più volte manutenuta anche per la parte elettrica con l'installazione di illuminazione a led. Ma, la evidenziata e continua esposizione ad ogni forma di intemperie nonché la sistematica opera di corrosione da parte delle nebbie saline, non consentono una conservazione ottimale del manufatto. Ragione per cui, alla luce del prevalente rischio per l'incolumità pubblica, veniva disposta dall'Ufficio Primo Settore la sua rimozione. Al momento sono al vaglio alcune ipotesi che riguardano l'installazione di un nuovo manufatto e/o riproduzione del precedente. I costi stimati sono di circa 30.000 -40.000 euro tra realizzazione e posa in opera.

Manifestazione Giro d'Italia - Villaggio
Il villaggio allestito in Piazza Vittorio Emanuele II è parte integrante della manifestazione internazionale Giro d'Italia, patrocinata dal Comune di Giovinazzo, il cui costo è stato interamente coperto da sponsorizzazioni esterne. Ovviamente l'organizzazione ha fatto richiesta dell'installazione delle strutture leggere in piazza Vittorio Emanuele II con allegata planimetria di progetto. Se è pur vero che vi è un regolamento che disciplina la gestione degli spazi della piazza ai fini della sua tutela, è altrettanto vero che esiste un atto di Giunta che determina, in caso di iniziative di interesse pubblico, quindi a sfondo culturale, turistico e promozionale, di derogare ai limiti del regolamento ovviamente cercando comunque di preservare la pavimentazione della piazza. Una pavimentazione, è giusto ricordarlo per onestà intellettuale, già deturpata in passato dai segni delle plance elettorali nonché da alcuni allestimenti natalizi ad ornamento della Fontana dei Tritoni (in allegato) durante la precedente amministrazione. Segni che, con dispiacere, sono ancora tutti visibili. Ma tornando al Giro, non vi può essere sanzione semplicemente perché la manifestazione è stata autorizzata e anche perché è doveroso mettere in sicurezza quella grande macchina organizzativa che si muove attorno ad una tappa del Giro. In ultimo si specifica che un evento di tale portata ha ovviamente coperture assicurative per qualsiasi tipo di danneggiamento provocato.

Di seguito le foto di uno studio della pavimentazione del sito della Valostazione e alcuni scatti della struttura videosorvegliata, lo stralcio della nota pec e le foto della struttura natalizia, ricordo del passato, i cui danneggiamenti sono ancora ben visibili.