Una campagna per i "caregivers"

Natalie Marzella: «Battaglia di civiltà». Antonello Natalicchio: «Sostegno alla proposta»

mercoledì 25 ottobre 2017 05.30
A cura di Gianluca Battista
Il Consiglio comunale di lunedì scorso non è stato solo discarica o discussione sulle partecipate. Tra i punti all'ordine del giorno c'era anche la mozione sulla campagna "Una legge subito", che intende apportare un contributo concreto in favore dei cosiddetti "caregiver", portata in Consiglio su iniziativa dell'intera Commissione sulle Politiche Sociali e presentata dall'Assessore Michele Sollecito.

La massima assise cittadina ha deciso all'unanimità di aderire alla campagna col sostegno di tutte le forze politiche. Una campagna che intende fare giustizia e finalmente dare i dovuti riconoscimenti, anche in termini previdenziali, a queste persone (caregivers - portatori di benessere) che si prendono cura di familiari non autosufficienti.

Il punto chiave della discussione, anche a livello parlamentare, è che a questi soggetti non è, ad oggi, dato quasi alcun supporto economico o previdenziale, nonostante queste persone spesso non abbiano praticamente più una vita loro.

A Roma sono stati presentati tre differenti disegni di legge con una «diversa ispirazione», come ha ricordato il Consigliere comunale Antonello Natalicchio, ma i tre iter sono ancora lontani dalla loro conclusione. Il PD, proprio per bocca dello stesso ex Sindaco, ha garantito «sostegno alla campagna» così come tutta l'opposizione consiliare.

Per questa campagna si sta battendo la Consigliera Natalie Marzella (in foto), componente della Commissione sulle Politiche Sociali, che ha ribadito l'importanza di questo tema per colmare un vulnus legislativo che ha poi un notevole peso sull'esistenza di questa gente: «Con questo passaggio in Consiglio comunale - ci ha detto - intendiamo sostenere un'autentica campagna di civiltà. Da un anno circa giace in Commissione Lavoro al Senato il Disegno di Legge 2128, che prevederebbe tutele a carattere previdenziale per i caregivers.

La sensibilità popolare e delle associazioni - ha spiegato l'esponente di Città del Sole - sta spingendo le Pubbliche Amministrazioni a farsi parte attiva nel richiedere al Parlamento di promulgare la legge senza esitazione alcuna. Pertanto abbiamo, nel nostro piccolo, pensato di presentare questa mozione in Consiglio comunale - ha chiosato -, chiedendo il sostegno di tutte le forze politiche cittadine per questa campagna che riteniamo di fondamentale importanza per tantissime famiglie anche a Giovinazzo».

Una battaglia di civiltà che merita di veder scritto un lieto fine ed a cui la politica locale cerca di dare un contributo fattivo senza distinzioni di colore.