Un incontro per conoscere la cultura e le tradizioni georgiane

Questo pomeriggio dalle ore 16.00 presso la Sala dell'Episcopio

giovedì 19 ottobre 2017 9.17
A cura di Marzia Morva
Nella sala conferenze dell'Episcopio, a cui si accede dall'atrio del Palazzo Vescovile, accanto alla Concattedrale di Giovinazzo, questo pomeriggio, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, si potrà fare un tuffo nella cultura e nelle tradizioni della Georgia, Stato tornato indipendente dopo la disgregazione dell'Unione Sovietica.

L'iniziativa, nata grazie alla disponibilità della prof.ssa Rosa Serrone della sede giovinazzese della Caritas Diocesana, è stata ideata da due cittadine georgiane, Maia Shatirishvili e da sua sorella Teona Botkoveli, residenti da tanti anni a Giovinazzo per motivi di lavoro.

La comunità georgiana, presente in tutta la Puglia, è ben integrata nelle nostre comunità. Tante donne, impiegate spesso da famiglie italiane in varie mansioni, hanno imparato la nostra lingua ed ognuna di loro ha realizzato un piccolo vocabolario di lingua italiana per meglio comunicare con noi. Ad unirle a noi baresi il culto di San Nicola, venerato dagli ortodossi.

Questo pomeriggio apriranno le loro porte per il secondo appuntamento di conoscenza in cui si parlerà di arte, poesia e musica. All'incontro sono previsti gli interventi di Nina Rurua, avvocatessa georgiana del Centro Servizi e Formazione di Bari, che parlerà del suo impegno di legale per la comunità georgiana residente nella nostra regione e di Maya Lomidze, portavoce dell'Associazione "La mia Georgia-Emigranti in Italia"della sede di Bari.

Al momento conviviale parteciperanno poeti, cantanti ed una ballerina, tutti georgiani residenti in Puglia. Ci sarà anche uno spazio artistico con quadri realizzati con filo di cotone e la tecnica dell'uncinetto.

Si tratterà di sicuro di una bella festa dell'Accoglienza che racchiuderà i valori del rispetto verso persone che vivono nella nostra terra e sono impegnate lavorativamente al nostro fianco da tanti anni.

L'ingresso è libero.