Un corso Anffas per la disabilità a scuola

Il 10 settembre a Molfetta

lunedì 7 settembre 2015 04.00
A cura di Marzia Morva
Il corso di formazione "La disabilità nella scuola", che si terrà il 10 settembre a Molfetta nella sala auditorium "Achille Salvucci" del Museo Diocesano, è un'iniziativa che fa parte del calendario di eventi tematici sulla disabilità, previsti dal piano strategico 2014-2015 dell'Anffas onlus Puglia, la cui sezione ha sede a Giovinazzo in via Giuliodibari n. 13.

Il Presidente Anffas Onlus Puglia, Michele Lasorsa, che è anche Presidente dell'Associazione Anffas di Giovinazzo, ci ha informati che si tratta del terzo evento in programma, questa volta organizzato dalla sede molfettese, a pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico. «Da quasi un anno - ha affermato - è stato adottato il piano strategico Anffas onlus Puglia e, da subito, il Consiglio Direttivo regionale ha voluto mettere in atto delle linee operative che portassero al veloce inizio delle attività programmate, soprattutto per quanto riguarda l'organizzazione ed il coordinamento degli eventi monotematici sulla disabilità, denominati "Pensiero Anffas e linguaggio comune" ed "Incontrare il territorio"».

L'iniziativa nasce in collaborazione con il Consorzio Nazionale degli autonomi Enti a marchio Anffas, come la Cooperativa Sociale "La rosa Blu" e le strutture associative del territorio del circuito. Al corso di formazione del 10 settembre, ci si potrà iscrivere inviando una mail con i propri dati all'indirizzo anffasmolfetta@libero.it o al numero di fax n. 080.334.17.25; la partecipazione è gratuita e sarà consentita anche fino alla mattina del 10 settembre, solo nei limiti dei posti ancora eventualmente disponibili. Il corso è rivolto al personale scolastico (dirigenti, insegnanti curricolari e di sostegno, assistenti, ecc.), oltre che alle famiglie e agli operatori nel campo della disabilità.

Il programma della lunga mattinata di studio, moderata dalla Dirigente Scolastica, Tiziana Santomauro, prevederà l'intervento del prof. Giuseppe Elia del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari, il quale affronterà il tema "Prepararsi all'inclusione scolastica degli alunni con disabilità e perseguirla per l'intero anno scolastico".

Farà seguito a questo intervento quello dell'avvocato Gianfranco de Robertis, Consulente Legale Anffas onlus su "Gli aspetti giuridici nel processo di inclusione scolastica degli alunni con disabilità". Concluderà lo spazio dedicato agli interventi lo psicologo, Armando Crisà, collaboratore del Centro "La Rosa Blu" di Brolo, che soffermerà l'attenzione su "LIM (Lavagna Interattiva Multimediale, ndr) per alunni con disabilità e non".

L'evento Anffas intende offrire una lettura più attenta e approfondita della disabilità nel mondo della scuola, nella speranza di contribuire ad una «metodologia sempre più rivolta all'inclusione scolastica per gli alunni con disabilità, specie intellettiva e/o relazionale, che va correttamente attivata sin da prima dell'inizio dell'anno scolastico tenendo conto delle effettive esigenze di ciascun alunno».

Il Presidente Anffas di Molfetta, Mario Rana, ha sottolineato come «l'evento, accreditato dal Miur per il personale scolastico, avrà lo scopo di focalizzare l'attenzione su come predisporre, per tempo, in stretta sinergia con la famiglia e partendo dalle reali esigenze dell'alunno, gli adeguati e personalizzati interventi per ciascun singolo alunno con disabilità, nonché su come verificare ed eventualmente rimodulare gli stessi nel corso dell'anno. Attraverso i relatori - ha concluso - si esaminerà come poter programmare da un punto di vista educativo e didattico l'inclusione dell'alunno con disabilità, pure rispetto al gruppo classe, avendo riguardo anche alle opportunità che sia la normativa scolastica italiana sia le nuove tecnologie offrono».

L'ultima parte del corso dedicherà attenzione all'utilizzo della Lavagna Interattiva Multimediale (L.I.M.), in cui si interagirà con i docenti in sala, per esplorare le potenzialità di questo sussidio, utile anche per gli alunni che non siano in condizione di disabilità.