Trenta foto per raccontare una "dolce" arte

Nicola Giotti raccoglie in un libro gli scatti delle sue uova di cioccolato aerografate

giovedì 14 settembre 2017 06.00
A cura di Gabriella Serrone
Non è ancora stato divulgato al grande pubblico, ma ha suscitato già grande interesse e curiosità. Si tratta del libro che raccoglie le foto delle uova di cioccolato di Nicola Giotti, già Presidente dei Pasticceri di Confartigianato Puglia, che il pasticcere ha decorato con la tecnica dell'aerografia.

Nel piccolo volume di dodici pagine, vengono mostrate trenta uova realizzate da Giotti sfruttando una tecnica innovativa, riconosciuta a livello mondiale ed a cui diverse riviste internazionali del settore hanno dato spazio esaltandone l'originalità. I capolavori del pasticcere giovinazzese sono immortalati negli scatti del fotografo Mimmo Depergola ed introdotti dalla presentazione di Renato Casaro, illustratore cinematografico di fama mondiale indiscussa, presente un anno fa a Giovinazzo per inaugurare il I Festival Internazionale di Aerografia. Nella sua introduzione, il Maestro Casaro spiega cosa è l'aerografia e le sue applicazioni, permettendo a chi sfoglia il libricino di apprezzare meglio le creazioni di Nicola Giotti ed ammirarne la precisione dei dettagli e la maestria.

Tra le trenta uova, ci sono anche quelle che Giotti ha donato a molti personaggi dello spettacolo, tra cui Maria Grazia Cucinotta, Elena Sofia Ricci ed Elisa Barucchieri. Uova che sono vere e proprie opere d'arte, estremamente richieste ed apprezzate, come quelle che il pasticcere ha offerto all'Aeronautica Militare in due occasioni importanti: l'inaugurazione del Lungomare di Levante del 7 maggio scorso, con il sorvolo delle Frecce Tricolori, e l'esibizione a Giovinazzo delle Farfalle d'Argento.

Di Nicola Giotti e della sua tecnica particolare ne parlerà diffusamente la prestigiosa rivista Pasticceria Internazionale, quando a gennaio dedicherà uno speciale alle sue pioneristiche sperimentazioni decorative.

Un successo per questo illustre cittadino giovinazzese, che ha davanti a sé ancora numerosi progetti da realizzare e riconoscimenti importanti da ottenere a livello nazionale e, perché no, internazionale.