Tina Montinaro ospite del progetto lettura con le scuole di Giovinazzo

Sollecito: «La coscienza civile dell’antimafia si forma così»

venerdì 5 aprile 2024
A cura di Gianluca Battista
Giovinazzo ha ospitato nella giornata di ieri, giovedì 4 aprile, Tina Montinaro, moglie dell'agente di Polizia Antonio Montinaro, il capo scorta di Giovanni Falcone, morto con lui nella strage di Capaci del 23 maggio 1992.

Nella cittadina adriatica, Tina Montinaro ha incontrato i ragazzi delle scuole all'interno di un progetto di lettura che l'amministrazione comunale manda avanti da alcuni anni. Negli spazi della Cittadella della Cultura ha presentato il suo libro "Non ci avete fatto niente", in cui racconta la vita di suo marito al servizio delle istituzioni. Antonio Montinaro, un uomo che credeva nella giustizia e nello Stato, morto coraggiosamente per difendere il giudice Falcone, «e i diritti di tutti noi, nel maggio più buio della storia italiana». Un libro pensato per i ragazzi e le ragazze delle scuole, che vuol parlare al loro cuore ed alle loro coscienze in formazione.

«A Giovinazzo Tina Montinaro - ha spiegato il sindaco Michele Sollecito, che ha mantenuto la delega alla Legalità - ha presentato il suo libro "Non ci avete fatto niente" dinanzi ai nostri studenti attenti ed interessati. La coscienza civile dell'antimafia si forma così - è stato il suo commento a margine, in giorni non facilissimi per la comunità che lui amministra -, leggendo, incontrando autori e testimoni, confrontandosi su questi temi. Siamo sulla strada giusta».