Testamento biologico, stasera un convegno della Fidapa

Dibattito in Sala San Felice a partire dalle 18.30

venerdì 18 maggio 2018
A cura di Marzia Morva
Il testamento biologico è argomento di attualità che continua a far riflettere e discutere. Con la legge n. 219 del 2017 ogni cittadino italiano può decidere ed essere unico responsabile del proprio destino anche dopo la morte.

Su questo tema verterà "Il diritto di morire: la lunga strada del testamento biologico. Quando come e perché si può e si deve dire basta alle cure" , l' incontro organizzato dalla Fidapa sezione di Giovinazzo che si terrà questa sera, alle ore 18.30 ,nella Sala San Felice, anche grazie al patrocinio del Comune di Giovinazzo.

Nel corso della serata, dopo i saluti della presidentessa Wanda Massari, sarà affrontato il tema sotto varie angolazioni. L'aspetto etico sarà curato da Raffaella De Franco, docente di Bioetica all'Università di Bari, che relazionerà sul principio di essere liberi fino alla fine della vita terrena. La dirigente medico della Asl di Bari, Crescenza Abbinante, affronterà il discorso inerente la conoscenza dei propri diritti alla luce dell'informazione sulle nuove normative.

L'aspetto di carattere giuridico sarà curato invece dal notaio Annamaria Ferrucci, la quale spiegherà come interpretare il testo di legge.

Lo psicologo e psicoterapeuta Michele Galgani esaminerà gli aspetti psicologici inerenti a questa delicata tematica. La serata sarà introdotta, oltre che moderata dalle dottoresse, nonché socie Fidapa, Liboria Garofalo e Rosanna Lobasso.

L'aquilone, simbolo utilizzato per presentare l'evento Fidapa, come ha affermato la presidentessa Massari, vuol affermare la «libertà di essere liberi fino in fondo» e decidere della proprio destino alla luce di questa nuova normativa.