Successo per la Notte Bianca del Liceo "Spinelli": TUTTE LE FOTO

Gli strumenti scientifici, le rappresentazioni dalla letteratura classica, i volti dei ragazzi. Nella nostra gallery le emozioni di una serata da ricordare

sabato 13 gennaio 2018
A cura di Gabriella Serrone
Recitazione, canto ed altre doti artistiche si sono fuse in un unico linguaggio per celebrare la bellezza della cultura umanistica. Questa è stata la IV edizione della Notte Bianca del Liceo "Matteo Spinelli", andata in scena ieri dalle 18.00 fino a sera inoltrata per proporre ai visitatori varie performance ideate congiuntamente da studenti e docenti.

Dopo l'apertura affidata alla band dello storico istituto giovinazzese, che ha interpretato un brano inedito in contemporanea con gli altri istituti aderenti alla Notte Nazionale del Liceo Classico, nella Sala d'Ingresso è echeggiato "Il Lamento di Danae" del poeta greco Simonide di Ceo.

La serata è entrata nel vivo al primo piano, dove le aule, i luoghi in cui scorre la vita scolastica quotidiana, si sono trasformate in musei ed in teatri, dove i ragazzi hanno messo a nudo i loro talenti, coltivati privatamente o a scuola, come la passione per il teatro incoraggiata per alcuni di loro grazie ai laboratori della giovane compagnia teatrale "La Locomotiva".

Tutte performance articolate, orchestrate con cura e precisione, in cui i liceali si sono cimentati declamando versi in latino, greco ed inglese, oltre che nella loro madrelingua, ed hanno ricucito i rapporti tra letteratura e scienza, due discipline apparentemente agli antipodi, mostrando la complementarietà della formazione umanistica e di quella scientifica.

Più tardi, l'Aula Magna è diventata il palcoscenico di "Sidera: l'origine delle stelle e delle costellazioni", alla presenza di Vittorio Continelli, lo scrittore ed attore teatrale che ha curato il racconto-esperimento sul mito, ed in seguito della drammatizzazione di passi scelti dal "Simposio" di Platone.

Il sipario sulla IV edizione della Notte Bianca è calato poi in Sala d'Ingresso con alcuni interventi musicali della band dello "Spinelli" e con la lettura in greco ed in italiano dell'"Inno a Selene".

Tantissima la gente che ha voluto assistere alle esibizioni dei ragazzi, ammaliata dalla loro bravura. Per alcuni di loro, i più giovani in procinto di scegliere la scuola superiore, è stata un'occasione per proiettarsi nel futuro e capire cosa studieranno; per altri, parenti ed amici degli studenti coinvolti, si è trattata di una vera e propria scoperta del loro talento.

Più di ogni altro aspetto, per ciascuno di loro questa serata ha rappresentato la possibilità di comprendere non solo quanto affascinante sia la cultura classica e quella scientifica, ma soprattutto quanti spunti illuminanti offra per interpretare con cognizione e spirito critico la realtà in cui viviamo e diventarne così parte attiva.

Nella gallery di Gianluca Battista i momenti salienti di una serata da ricordare.
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IMG min JPG © Gianluca Battista
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