Shoah, una proiezione ed un dibattito per non dimenticare

Appuntamento alle 18.30 in Sala San Felice

giovedì 26 gennaio 2017 09.00
A cura di Gianluca Battista
L'ironia per demolire la figura di un dittatore, per esorcizzare la paura e l'orrore. Così Charlie Chaplin pensò, realizzò e diresse nel 1940 quello che l'American Film Institute, nel 2000, ha inserito al trentasettesimo posto nella classifica delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi.

"Il grande dittatore" sarà proiettato questa sera, alle 18.30, in Sala San Felice, nell'ambito di un evento che rappresenta la prima di due serate (la seconda è prevista per il 30 gennaio prossimo) dedicate al ricordo delle vittime della Shoah ebraica. L'incontro rientra nelle celebrazioni della "Giornata della Memoria" fatta propria dal Comune di Giovinazzo. Al termine della proiezione seguirà un dibattito con il pubblico, moderato da Carmen Albergo, media educator.

Questa è una iniziativa del progetto "Biblioteche d'amare" del Sac Nord Barese, in collaborazione con l'Istituto Don Luigi Sturzo. Si tratta di una serata pensata a beneficio sia delle giovani generazioni, sia degli adulti interessati ad approfondire le proprie conoscenze su uno degli avvenimenti più bui della storia contemporanea.

Chaplin interpreta nel film un bizzarro Adolf Hitler e lo prende di mira, mettendone a nudo debolezze e bizzarrie e dando fondo a tutto il suo straordinario repertorio comico. Per quella pellicola, nel 1941, arrivarono ben cinque candidature all'Oscar. Dalla parodia si passerà alla storia, alla verità che non può essere cancellata e che ancora oggi ci chiama a prendere coscienza degli orrori perpetrati nei campi di sterminio nazisti durante il secondo conflitto mondiale.

Giovinazzo, così, ribadirà una volta di più la sua vocazione a ricucire la memoria storica, a non lasciar cadere nell'oblio quegli avvenimenti terribili di oltre 60 anni fa.