Referendum, a Giovinazzo nasce il Comitato per il Sì

Venerdì la prima riunione in via Polo per limitare le trivellazioni in Adriatico

mercoledì 2 marzo 2016 12.20
A cura di Gianluca Battista
La battaglia è stata lunga e sono riusciti a portare a casa un referendum per la limitazione delle trivellazioni in Adriatico ed in tutti i mari italiani, dopo le concessioni elargite dal Governo centrale a colossi del settore.

Il fronte "No Triv" in Terra di Bari si era presentato da subito assai variegato per provenienze ed ideologie, ma compatto nel dire no alle ricerche petrolifere in un mare che non dovrebbe avere nessuna destinazione diversa da quelle delle pesca e del turismo.

In vista del referendum del 17 aprile prossimo, a Giovinazzo si sta cercando di far nascere un Comitato per il Sì al quesito. A tentare questa sintesi ci saranno Gino Cirillo, dei No Triv Puglia, Nando Depalo, Segretario cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà, e Giuseppe Depergola, uno dei referenti cittadini del Movimento 5 Stelle, i quali ci hanno inviato questa nota: «Da qualche mese - scrivono - in Italia si parla del referendum contro le trivellazioni, promosso da nove Consigli regionali, appoggiati da numerosi movimenti e associazioni ambientaliste tra cui il coordinamento "No Triv"».

«Il referendum si terrà il 17 aprile. Vogliamo costituire a Giovinazzo - è la ferma volontà - un Comitato per il Sì composto da cittadini, associazioni e movimenti che vogliono impegnarsi per tutelare l'ambiente. Gli interessati sono convocati alla prima riunione che si terrà venerdì 4 marzo 2016 in Via Polo, n. 9 alle ore 20.30 nel centro storico».

La lunga battaglia è ad una svolta decisiva. Il 17 aprile è molto vicino e costituire un Comitato che funzioni da coordinamento sul territorio cittadino, appare una soluzione di buon senso, evitando protagonismi e personalismi dannosissimi per una causa così importante.