Questa sera si festeggia il Beato Nicola Paglia

Celebrazione solenne nella chiesa di San Domenico

lunedì 16 febbraio 2015 07.30
A cura di Gianluca Battista
Questa sera, alle ore 19.00, presso la parrocchia di San Domenico in Piazza Vittorio Emanuele II, si festeggia la figura del Beato Nicola Paglia, secondo un nuovo calendario religioso voluto da Monsignor Luigi Martella, vescovo della diocesi Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi, Ruvo di Puglia. La ricorrenza cadrà da quest'anno ogni 16 febbraio per rendere il dovuto omaggio al Beato domenicano, nato proprio a Giovinazzo nel 1197. Così è stato deciso per evitare la sovrapposizione con i festeggiamenti agostani in onore di Maria SS di Corsignano. Il tutto, meteo permettendo, sarà seguito da una processione della statua del Beato.

Dopo gli studi universitari a Bologna, Nicola Paglia ricevette l'abito domenicano dal fondatore dell'ordine, San Domenico di Guzman, sepolto proprio in Emilia. L'agiografia ufficiale narra di un angelo che gli sarebbe apparso in sogno sin da bambino ordinandogli di astenersi dalla carne. Fondò i conventi di Trani e di Perugia, dove si conserva il suo corpo con molta venerazione. Fu terzo Provinciale della Provincia Romana, che all'epoca comprendeva un'area vastissima, che andava dalla Toscana alla Sicilia e la resse con lucidità e grande spirito caritatevole per ben due mandati. Da Papa Gregorio IX ebbe l'incarico di visitare alcuni monasteri e di predicare la Crociata contro i Saraceni. Dopo lunghi anni di fatiche apostoliche, si ritirò nel convento dell'attuale capoluogo umbro. Qui gli apparve il suo carissimo amico, Fra' Raone Romano, il quale gli annunziò, da parte della Madonna, la sua morte imminente. Il Beato Nicola Paglia morì a Perugia nel 1256. Il 26 marzo 1828 Papa Leone XII ne ha confermato il culto.

Giovinazzo questa sera si stringerà attorno a questa figura carismatica, guida spirituale per tanti, con una cerimonia di grande impatto emotivo che vedrà la presenza delle autorità ecclesiastiche e di quelle politiche.