Pupa è al sicuro grazie alla presidentessa dell'associazione Anghellein

Dopo le angherie subite in strada, le volontarie della Lega del cane e del gatto le hanno trovato una sistemazione

sabato 20 luglio 2019 07.00
A cura di Gianluca Battista
La notizia delle angherie subite dalla gatta Pupa da parte di gruppetti di giovani idioti aveva fatto il giro del web, soprattutto dopo la nostra pubblicazione, che aveva spinto addirittura la Gazzetta del Mezzogiorno a riprendere la notizia.

Lei, da 19 anni regina di via Cattedrale e delle sue traverse, simbolo vivente della convivenza perfetta tra uomo e animali, era stata inseguita, bagnata, percossa e addirittura riempita di sputi, non una ma più volte.

Ed allora le volontarie della Lega del cane e del gatto di Giovinazzo, allertate da chi nel quartiere si era sempre preso cura del bellissimo e docile felino, avevano cercato per Pupa una casa sicura, dove trascorrere sostanzialmente ciò che le rimane da vivere, poiché è molto anziana e fa fatica anche a reggersi sulle zampine.

L'indifesa gatta è diventata una battaglia di civiltà da combattere con ogni mezzo anche per noi e, grazie all'impegno delle volontarie, ora Pupa ha una nuova casa, dopo 19 anni trascorsi sulle chianche del bellissimo borgo antico.

A prenderla con sé è stata la presidentessa di un'associazione meritoria, Anghellein, impegnatissima nel sociale. Si tratta di Maria Teresa Illuzzi, che terrà la gatta in casa sua.

Siamo ancora alle fasi di prova, ma intanto Pupa, come dicono le volontarie della pagina "I felini di Giovinazzo", è «al sicuro, lontana dalle bestie umane!!». Vedremo se si adatterà al nuovo habitat, lei, signora anziana con un certo charme, compagna di tante nostre serate. Pupa è patrimonio giovinazzese ed a chi l'ha presa in casa va solo il plauso dell'intera comunità.