Pro Loco: largo ai giovani. Nominato il nuovo direttivo

Carolina Serrone rieletta Presidentessa. Entrano tre under 30

mercoledì 20 aprile 2016 04.30
A cura di Nicola Miccione
Carolina Serrone è stata confermata all'unanimità al timone della Pro Loco, la più importante associazione giovinazzese, nata con scopi di promozione e sviluppo del territorio. L'assemblea elettiva si è tenuta domenica 10 aprile, presso la sede di piazza Umberto I.

La Serrone, già assessore comunale con deleghe in materia di Cultura, Sport, Politiche Giovanili e Affari Generali durante il Natalicchio bis, apre così il secondo mandato della sua presidenza. Insieme a lei è stato eletto anche il nuovo consiglio direttivo composto dal vice presidente Giuseppe Marcotrigiano, dai consiglieri Raffaele De Gaetano, Aldo Marziani, Federica Picerno, Ilaria Carbone, Nicola Coppola e dalla segretaria Barbara Francioni.

Revisori dei conti sono stati eletti Francesco Saverio Daconto, Renato Desantis e Luigi Monticelli, mentre del collegio dei probiviri fanno parte Cesare Croce, Luigi Mastroviti e Angelo De Pascalis. Dopo il voto, la Serrone ha tracciato un quadro della Pro Loco, sottolineando come «la mia elezione è la logica prosecuzione del nostro cammino. Noi, ovviamente, continueremo a fare quello che facciamo, a tutela del territorio e dei nostri usi e costumi».

Dalla Serrone, inoltre, un sincero ringraziamento ai consiglieri uscenti che per molti anni hanno dato il loro prezioso contributo in termini di idee, tempo e collaborazione alla Pro loco. E nel ringraziare della collaborazione i vari consiglieri uscenti, la riconfermata presidente ha sottolineato la presenza di giovani (ben tre under 30) all'interno del nuovo consiglio direttivo «perché grazie alla loro energia e alle loro motivazioni possiamo far crescere ancora di più la Pro Loco».

Ai nuovi eletti, tutte ragazze di Giovinazzo che avevano già manifestato la volontà di entrare a far parte del consiglio direttivo, un «bravi ragazzi e buon lavoro, perché voi rappresentate il futuro della Pro Loco».