Polifonica Giovinazzo, omaggio in musica all'Addolorata
Ieri sera, 15 settembre, il concerto all'interno della rettoria di San Giovanni Battista
martedì 16 settembre 2025
11.21
In occasione della festività della Beata Maria Vergine Addolorata che ricorre il 15 settembre, nella rettoria di San Giovanni Battista, in piazza Benedettine, si è svolto il concerto a lei dedicato che ha proposto varie versioni dell'Ave Maria in un cammino musicale rivolto alla fede e alla meditazione.
Una serie tra le più belle Ave Maria a rappresentare l'invocazione popolare che ha portato il pubblico ad ascoltare le differenti particolarità di ogni canto la cui composizione si differenzia nella sua unicità stilistica e musicale. Il concerto dal titolo "Mater Dolorosa - Musica per la Festa dell'Addolorata" è stato organizzato dall'Arciconfraternita di Maria SS del Carmine. Ad esibirsi il gruppo da Camera dell'Associazione Polifonica di Giovinazzo diretta dal M° Antonio Dangelico. Nel corso del concerto, raffinate e particolari le esibizioni del soprano Myriam Marcone e del tenore Leonardo Gramegna.
Un repertorio adatto a cantare la bellezza della Beata Maria Vergine Addolorata per esaltare la sua semplicità, ammirare la sua gloria e renderle omaggio. La tenerezza e i toni struggenti pervadono da sempre le musiche ed i testi dedicati all'Addolorata che affondano le radici nella più antica tradizione musicale cristiana.
I brani suonati racchiudono l'amore verso la Madre delle Madri, invocazione e preghiera, ma anche affidamento. In essi ci sono poesia, spiritualità, fede e devozione, elementi che il concerto svoltosi a Giovinazzo ha saputo ben coniugare.
«Il valore storico e culturale di queste composizioni - ha spiegato il M° Antonio Dangelico - è rappresentato dalla importanza degli autori, quali Gounod, Schubert, Mascagni, Rossini, Caccini. Il valore religioso è invece racchiuso dalla consistenza dei testi e dai canti popolari con i quali milioni di cristiani innalzano preghiere a Dio ogni giorno».
Una serie tra le più belle Ave Maria a rappresentare l'invocazione popolare che ha portato il pubblico ad ascoltare le differenti particolarità di ogni canto la cui composizione si differenzia nella sua unicità stilistica e musicale. Il concerto dal titolo "Mater Dolorosa - Musica per la Festa dell'Addolorata" è stato organizzato dall'Arciconfraternita di Maria SS del Carmine. Ad esibirsi il gruppo da Camera dell'Associazione Polifonica di Giovinazzo diretta dal M° Antonio Dangelico. Nel corso del concerto, raffinate e particolari le esibizioni del soprano Myriam Marcone e del tenore Leonardo Gramegna.
Un repertorio adatto a cantare la bellezza della Beata Maria Vergine Addolorata per esaltare la sua semplicità, ammirare la sua gloria e renderle omaggio. La tenerezza e i toni struggenti pervadono da sempre le musiche ed i testi dedicati all'Addolorata che affondano le radici nella più antica tradizione musicale cristiana.
I brani suonati racchiudono l'amore verso la Madre delle Madri, invocazione e preghiera, ma anche affidamento. In essi ci sono poesia, spiritualità, fede e devozione, elementi che il concerto svoltosi a Giovinazzo ha saputo ben coniugare.
«Il valore storico e culturale di queste composizioni - ha spiegato il M° Antonio Dangelico - è rappresentato dalla importanza degli autori, quali Gounod, Schubert, Mascagni, Rossini, Caccini. Il valore religioso è invece racchiuso dalla consistenza dei testi e dai canti popolari con i quali milioni di cristiani innalzano preghiere a Dio ogni giorno».