Poesia dialettale, terza edizione del concorso della Touring Juvenatium
Il tema sarà "U Natèle a Scevenazze"
martedì 15 novembre 2016
L'associazione turistico-culturale Touring Juvenatium, con il patrocinio del Comune di Giovinazzo, ha indetto la terza edizione del concorso di poesia dialettale, con termine per le iscrizioni scaduto lo scorso 10 novembre.
Dopo il successo e l'attenzione ricevuta nelle due passate edizioni, l'associazione giovinazzese ha voluto riproporre l'atteso concorso che ha avuto nei primi due anni come tema "Il mio cuore, la mia terra, la mia vita". Quest'anno si è deciso di puntare su una tematica molto interessante, che probabilmente va a scavare ancor più nei ricordi e nelle tradizioni locali. Infatti il tema è "U Natèle a Scevenazze" e si è cercato di far ritornare a galla momenti belli della vita cittadina sotto l'albero, valorizzando la lingua dialettale, patrimonio comune di tutti i giovinazzesi.
Ai poeti, quindi, il compito ed il piacere di approcciarsi al vernacolo ricercando strade sempre nuove per declinarlo. A tal proposito, la Touring Juvenatium in una nota ricordava tempo addietro come il dialetto sia «specificità immateriale di un'etnia e la sua perdita porta verso l'omologazione culturale, mentre il recupero è un atto di salvataggio».
Avendo seguito anche le passate edizioni, siamo pressoché certi che questo concorso rappresenta una sorta di viaggio per conoscere e recuperare fonemi ed espressioni di questa lingua antica e popolare.
Con questo concorso, dunque, si tenterà ancora una volta di dar voce alla creatività dei poeti (non professionisti) innamorati del dialetto e della metrica, capaci di racchiudere nei loro componimenti immagini e luoghi di un passato sempre caro e mai tramontato. Si spera che venga finalmente portata a termine l'idea di realizzare la pubblicazione di un opuscolo con tutte le poesie che sono state in concorso.
Dopo il successo e l'attenzione ricevuta nelle due passate edizioni, l'associazione giovinazzese ha voluto riproporre l'atteso concorso che ha avuto nei primi due anni come tema "Il mio cuore, la mia terra, la mia vita". Quest'anno si è deciso di puntare su una tematica molto interessante, che probabilmente va a scavare ancor più nei ricordi e nelle tradizioni locali. Infatti il tema è "U Natèle a Scevenazze" e si è cercato di far ritornare a galla momenti belli della vita cittadina sotto l'albero, valorizzando la lingua dialettale, patrimonio comune di tutti i giovinazzesi.
Ai poeti, quindi, il compito ed il piacere di approcciarsi al vernacolo ricercando strade sempre nuove per declinarlo. A tal proposito, la Touring Juvenatium in una nota ricordava tempo addietro come il dialetto sia «specificità immateriale di un'etnia e la sua perdita porta verso l'omologazione culturale, mentre il recupero è un atto di salvataggio».
Avendo seguito anche le passate edizioni, siamo pressoché certi che questo concorso rappresenta una sorta di viaggio per conoscere e recuperare fonemi ed espressioni di questa lingua antica e popolare.
Con questo concorso, dunque, si tenterà ancora una volta di dar voce alla creatività dei poeti (non professionisti) innamorati del dialetto e della metrica, capaci di racchiudere nei loro componimenti immagini e luoghi di un passato sempre caro e mai tramontato. Si spera che venga finalmente portata a termine l'idea di realizzare la pubblicazione di un opuscolo con tutte le poesie che sono state in concorso.