Parte stasera il Giovinazzo Rock Festival
Ospiti di punta gli Zion Train e gli Almamegretta che tornano in Puglia un anno dopo il concerto di piazza Meschino
sabato 4 agosto 2018
05.00
Parte questa sera la tre giorni del Giovinazzo Rock Festival, questa volta spostata dall'area mercatale, designata in un primo momento, all'Eremo club sulla ex strada statale 16 adriatica tra Giovinazzo e Molfetta.
Ospiti di punta della prima serata saranno gli Almamegretta, che tornano nella cittadina pugliese ad un anno di distanza dal seguitissimo concerto di un anno fa in piazza Meschino. Questo il programma completo della manifestazione, per cui per la prima volta in 19 anni si pagherà un ticket di ingresso.
Stasera, sabato 4 agosto, l'ago magnetico del Giovinazzo Rock Festival punta sul dub. Quello digitale degli Zion Train, in edizione speciale per il 30esimo anniversario con un live ricco di ospiti e collaborazioni tra cui Dub Dadda, Nish Wadada, Raiz, Pier Paolo Polcari, e quello degli Almamegretta, che tornano dopo un anno a Giovinazzo con il nuovo live set "Dub box". Nel cast della prima serata c'è anche l'alternative rock dei Sick Tamburo, gli Uneven (finalisti Fix It Live Contest) e i Bytecore (vincitori Grf Contest).
Domenica 5 agosto il festival entra nel vivo con Willie Peyote, al secolo Guglielmo Bruno, rapper irriverente supportato dal sound di una rock band. Di respiro internazionale sarà l'esibizione della britannica Hollie Cook, figlia d'arte (papà Paul era il batterista dei Sex Pistols, mamma Jeni invece la corista di Boy George & The Culture Club) ma sopratutto regina del reggae tropical pop. Reggae dub è anche il sound dei laziali Muiravale Freetown, che saliranno sul palco dell'Eremo Club insieme e Raft, La Gabbia (vincitori Grf Contest) e Ties (finalista Music:Control).
Per l'ormai celebre lunedì (6 agosto) del Giovinazzo Rock, il menu propone il live di Nicolò Fortuna e Nico Vascellari, in arte Ninos Du Brasil, un progetto che spazia dalla batucada al noise, dall'elettro-punk alla minimal elettronica condito da un inconfondibile sapore sudamericano che promette di far ballare il pubblico dell'Eremo Club. Accanto a loro ci saranno la storica band romana post-hardcore degli Zu, la new wave italiana dei Siberia, gli Elektrojezus (vincitori Grf Contest) e i Redja (vincitori Apulia Sound Contest).
Ospiti di punta della prima serata saranno gli Almamegretta, che tornano nella cittadina pugliese ad un anno di distanza dal seguitissimo concerto di un anno fa in piazza Meschino. Questo il programma completo della manifestazione, per cui per la prima volta in 19 anni si pagherà un ticket di ingresso.
Stasera, sabato 4 agosto, l'ago magnetico del Giovinazzo Rock Festival punta sul dub. Quello digitale degli Zion Train, in edizione speciale per il 30esimo anniversario con un live ricco di ospiti e collaborazioni tra cui Dub Dadda, Nish Wadada, Raiz, Pier Paolo Polcari, e quello degli Almamegretta, che tornano dopo un anno a Giovinazzo con il nuovo live set "Dub box". Nel cast della prima serata c'è anche l'alternative rock dei Sick Tamburo, gli Uneven (finalisti Fix It Live Contest) e i Bytecore (vincitori Grf Contest).
Domenica 5 agosto il festival entra nel vivo con Willie Peyote, al secolo Guglielmo Bruno, rapper irriverente supportato dal sound di una rock band. Di respiro internazionale sarà l'esibizione della britannica Hollie Cook, figlia d'arte (papà Paul era il batterista dei Sex Pistols, mamma Jeni invece la corista di Boy George & The Culture Club) ma sopratutto regina del reggae tropical pop. Reggae dub è anche il sound dei laziali Muiravale Freetown, che saliranno sul palco dell'Eremo Club insieme e Raft, La Gabbia (vincitori Grf Contest) e Ties (finalista Music:Control).
Per l'ormai celebre lunedì (6 agosto) del Giovinazzo Rock, il menu propone il live di Nicolò Fortuna e Nico Vascellari, in arte Ninos Du Brasil, un progetto che spazia dalla batucada al noise, dall'elettro-punk alla minimal elettronica condito da un inconfondibile sapore sudamericano che promette di far ballare il pubblico dell'Eremo Club. Accanto a loro ci saranno la storica band romana post-hardcore degli Zu, la new wave italiana dei Siberia, gli Elektrojezus (vincitori Grf Contest) e i Redja (vincitori Apulia Sound Contest).