Lo spettacolo degli storni al tramonto che vanno a dormire nell'IVE (VIDEO)

Un quadretto poetico per ricordarci quanto bella e sorprendente possa essere la natura

venerdì 20 dicembre 2019 07.00
A cura di Gianluca Battista
Apparentemente è qualcosa di comune, soprattutto in questo periodo dell'anno e soprattutto dalla nostre parti, grazie ad un clima moderatamente temperato.

Ma la natura sa sorprenderci e non è mai uguale a se stessa. Così ogni giorno, al tramonto, un nutrito stormo di storni, uccello passeriforme appartenente alla famiglia Sturnidae, diffuso a diverse latitudini, allieta la vista di molti giovinazzesi con la sua danza aerea. Una macchia scura copre l'orizzonte, mentre colori a pastello dipingono tele che nessuno smartphone saprà immortalare completamente nella loro bellezza.

Gli storni vanno poi a rifugiarsi nell'Istituto Vittorio Emanuele II, il gigante buono che veglia sulla vita e sulla quotidianità dei giovinazzesi, dove trascorreranno notti sempre più brevi per via dell'illuminazione artificiale tutta intorno. Ma in quel frangente della giornata, quando la sagoma in penombra del "cupolone" di Sant'Agostino svetta sulla città, in quel tramonto che diviene crepuscolo, quando la luce cede alle tenebre, c'è ancora la poesia immutabile che nessuno scorrere del tempo potrà cambiare. E tra 100 anni, a Giovinazzo, accadrà ancora e poi ancora. Li hanno visti i nostri avi, li vedranno i nostri pronipoti, danzare liberi, librandosi in aria, festosi ed incoscienti dispensatori di sorrisi e leggerezza d'animo.

Nel video di Gaetano Dagostino tutta la bellezza di quegli istanti.