La Natività secondo Angelo Raco

Alla chiesa di Costantinopoli in mostra i presepi dell’artista giovinazzese

martedì 23 dicembre 2014 13.59
A cura di Gianluca Battista
Una bambina di 10 anni gli ha lasciato scritto tutto il suo apprezzamento sul guest book all'uscita della splendida chiesetta della Madonna di Costantinopoli. Per Angelo Raco, presepista 40enne giovinazzese, dev'essere stato quello il miglior complimento in questi fine settimana di esposizione delle sue opere.

I suoi presepi sono in mostra presso il bellissimo scrigno barocco, sito nell'omonima piazza del paese vecchio, ogni weekend fino al 10 gennaio. La confraternita della Madonna di Costantinopoli ha così voluto rendere omaggio ad un artista più che ad un artigiano. Angelo Raco nella vita fa altro, ma i tanti riconoscimenti ricevuti gli hanno consentito di comprendere fino in fondo le sue potenzialità. In esposizione c'è anche una Natività in sughero premiata come miglior presepe in un concorso con oltre 200 partecipanti di Puglia e Basilicata.

E poi il suo genio gli ha permesso di ricreare la notte che cambiò il mondo in un libro, in una conchiglia o in contenitori di vetro. La location non importa, quello che conta è il messaggio che arriva a grandi e piccini. Lavora prettamente sughero e polistirolo un'oretta al giorno, negli spazi di tempo che il lavoro gli consente, sin dal mese di ottobre ed i risultati, a giudicare dagli apprezzamenti ottenuti, sono eccellenti.

La Confraternita della Madonna di Costantinopoli, quella che in settembre ha meritoriamente donato in beneficienza ciò che ha risparmiato per i fuochi pirotecnici in onore dei Santi Medici, il 17 gennaio celebrerà una funzione in vista dei festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate. Una settimana prima, il 10, si concluderà questa particolare mostra personale di Angelo Raco. Durante le festività, pertanto, il vivo consiglio è quello di visitarla, indipendentemente dalla fede religiosa o dall'età registrata sulla carta d'identità.