La Fratres Giovinazzo tra fede e azione

Tra incontri spirituali e giornate dedicate alla donazione del sangue, l'associazione giovinazzese prosegue il suo programma annuale in favore della comunità

giovedì 31 marzo 2022
Le iniziative della Fratres- Gruppo Fratres "Luigi Depalma" Odv di Giovinazzo, proseguono attivamente con l'obiettivo della sensibilizzazione sociale verso la donazione del sangue. Inoltre, è in corso di svolgimento l'attività di incontri e formazione spirituale: un nuovo appuntamento si è svolto nella sala San Felice giovedì 24 marzo in cui, Don Beppe De Ruvo, animatore spirituale dell'associazione che riunisce i donatori di sangue, ha affrontato un nuovo passo delle Beatitudini: Beati i miti. Il sacerdote ha sviluppato svariati punti sui quali ha puntato una riflessione condivisa con il pubblico e per farlo ha analizzato un testo utilizzato da Papa Francesco in una udienza generale in Vaticano. Nell'incontro è stata presa in esame la terza delle otto beatitudini del Vangelo di Matteo: «Beati i miti perché avranno in eredità la terra» (Mt 5,5).
"Il termine "mite" qui utilizzato vuol dire letteralmente dolce, mansueto, gentile, privo di violenza. La mitezza si manifesta nei momenti di conflitto, si vede da come si reagisce ad una situazione ostile. Chiunque potrebbe sembrare mite quando tutto è tranquillo, ma come reagisce "sotto pressione", se viene attaccato, offeso, aggredito? In un passaggio, San Paolo richiama «la dolcezza e la mansuetudine di Cristo» e San Pietro a sua volta ricorda l'atteggiamento di Gesù nella Passione: non rispondeva e non minacciava perché «si affidava a colui che giudica con giustizia». E la mitezza di Gesù si vede fortemente nella sua Passione".

L'INCONTRO SPIRITUALE
Don Beppe, con chiarezza ed esempi calzanti, ha quindi condotto una riflessione sull' essere miti e ha definito miti le «persone misericordiose, fraterne, fiduciose e persone con speranza».
Alla mitezza si contrappone l'ira, uno dei sette peccati capitali. Per approfondire il testo di Papa Francesco, Don Beppe ha posto una domanda. «Quante cose abbiamo perso e distrutto con l'ira? – ha chiesto il sacerdote -. Un momento di collera può distruggere tante cose; si perde il controllo e non si valuta ciò che veramente è importante; si può rovinare il rapporto con un fratello, talvolta senza rimedio. Per l'ira, tanti fratelli non si parlano più, si allontanano l'uno dall'altro. L'ira è il contrario della mitezza. La mitezza raduna, l'ira separa. La mitezza è conquista di tante cose, è capace di vincere il cuore, salvare le amicizie e tanto altro, perché le persone si adirano ma poi si calmano, ci ripensano e tornano sui loro passi. Tutto si può ricostruire con la mitezza».

LE GIORNATE DI DONAZIONE DEL SANGUE
Per quanto riguarda le giornate di donazione del sangue fatte nel mese di marzo, la Fratres ci ha fatto sapere che più di trenta donazioni di sangue sono state effettuate in ognuna delle tre giornate e con grande soddisfazione il presidente Sabino Papapicco si è così espresso.
«Un sentito grazie da parte mia e di tutto lo staff dei volontari dell'associazione Fratres. I numeri così alti di donazione del sangue sono concreta testimonianza della sensibilità dei donatori-ha affermato il presidente».
Inoltre, lunedì 28 marzo, è stata affissa nella sede associativa la locandina del rinnovo delle cariche sociali e tutti i soci donatori che desiderano candidarsi alla lista del consiglio direttivo possono recarsi nella sede dell'associazione dalle ore 18,00 alle ore 20,00 per compiere l'iscrizione. Le giornate di donazione previste nel mese di aprile si terranno nei giorni 11, 25 e 30; si può partecipare prenotando al numero 080-3947733 dal lunedì al venerdì dalle ore 18.00 alle ore 20.00 Anche per questi nuovi appuntamenti si spera in una risposta cospicua.