L'omaggio a Modugno conquista il pubblico dell'IVE

Ieri sera il concerto dell'Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari

giovedì 2 agosto 2018 07.30
A cura di Gabriella Serrone
Grande concerto ieri sera all'interno dell'atrio dell'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo. L'Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, diretta dal Maestro Vito Andrea Morra, ha reso omaggio a Domenico Modugno in un evento musicale seguitissimo dal titolo "Meraviglioso Mimmo".

Qualche problema si è registrato all'ingresso, dopo le prescrizioni della Città Metropolitana sull'agibilità dell'immobile e la ridotta capienza, risolto poi dal Delegato Nicola De Matteo, e dal vicepresidente del Consiglio comunale, Pietro Sifo.

Il programma ha avuto il suo prologo con l'esibizione strumentale di "Volare", per poi passare alla voce suadente di Francesca Leone con "Piove". Patty Lomusicio è stata accompagnata dall'Orchestra in "Meraviglioso", a cui ha fatto seguito la bella interpretazione di Luciana Negroponte di "Dio come ti amo" e ancora una volta di "Volare", in una nuova versione riarrangiata egregiamente.

A metà concerto è entrato in scena il solista maschile, il bravo ed istrionico Giuseppe Delre, che ha deliziato la platea con "Amara terra mia". Ancora lui in voce per "Chi si vuol bene come noi", prima della carezza di Francesca Leone con "Strada 'nfosa".

A seguire la nuova esibizione di Patty Lomuscio sulle note dell'indimenticabile "Resta cu 'mme" e l'esaltante "Tu si 'na cosa grande" ancora di Giuseppe Delre, che ha ricordato in qualche passaggio la versione dei Radiodervish. Sempre lui ha giocato con l'orchestra solleticando i ricordi del pubblico in "Vecchio frac" e "Stasera pago io".

Finale di grande impatto emotivo con "La lontananza" cantata a quattro voci, così come il bis, in cui ancora una volta è stato riproposto "Volare", cantato con tonalità e seguendo generi diversi dai protagonisti vocali della serata, accompagnati dal folto pubblico.

Eccellenti le esibizioni alla chitarra solista di Guido Di Leone, al sax di Francesco Lomangino, al piano di Gaetano Pistillo, al basso di Pierluigi Balducci ed alla batteria da Fabio Delle Foglie, divertente e divertito frammento di un puzzle ben assortito, apprezzatissimo dai giovinazzesi.

Nella nostra gallery alcuni momenti della serata nell'ex convitto.
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