L'Azione Cattolica vuol collegare le menti

Parte la campagna diocesana di educazione ad un uso corretto della tecnologia e degli strumenti di dialogo

venerdì 20 febbraio 2015 9.52
A cura di Giuseppe Dalbis
In un'era dominata dalla tecnologia si rischia di farne un uso smodato, di diventarne succubi come burattini nelle mani di registi nascosti dietro uno schermo. Oppure per paura di tutto questo si demonizza la tecnologia e si rifiutano a priori le tante opportunità che essa può offrire. Una terza via però è possibile e la propone l'Azione Cattolica della diocesi di Molfetta, Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Terlizzi.

La campagna denominata "#CollegaMENTI: rel@zioni oltre le connessioni" è un percorso di consapevolezza, «perché si impari a cavalcare il cambiamento senza subirlo, provando anzi ad essere artefici della sua direzione, riflettendo insieme sull'influenza che le nuove tecnologie comunicative hanno sulle vite dei nostri bambini, adolescenti, giovani, adulti e anziani». Il ciclo di incontri ed iniziative è rivolto a tutte le fasce d'età ed ha l'obiettivo di educare ad un uso corretto, misurato, consapevole e responsabile dei nuovi mezzi di comunicazione, che non faccia passare in secondo piano l'attenzione per le persone e l'instaurarsi di relazioni reali e sincere tra loro.

Si comincia questa sera alle ore 19 presso l'Auditorium "Mons. A. Salvucci" del Museo Diocesano di Molfetta. Inaugureranno la campagna i saluti di Mons. Luigi Martella, Vescovo della Diocesi, e gli interventi del prof. Giuseppe Mininni, Docente di Psicologia della Comunicazione dell'Università degli Studi di Bari, e il dott. Andrea Carnimeo della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Puglia. Nelle prossime settimane poi tutte le città della diocesi verranno coinvolte con campagne pubblicitarie, incontri ed attività che si svolgeranno in ogni parrocchia.

Per saperne di più è possibile visitare il sito www.acmolfetta.it.