Il PD dopo il cambio di Assessore alla Cultura e Turismo: «Più nulla da brandizzare»

Una nota tra l'ironico ed il polemico che punta il dito contro l'ennesimo avvicendamento dell'Amministrazione Depalma

mercoledì 3 aprile 2019 0.34
A cura di Gianluca Battista
Anna Vacca è andata via, per impegni personali, e l'Amministrazione comunale guidata da Tommaso Depalma ha cambiato il suo terzo Assessore alla Cultura e Turismo in un anno e sette mesi circa di nuovo mandato. Al suo posto Cristina Piscitelli, un ruolo nell'Apulia Film Commission, tra l'altro molto apprezzata a sinistra.

Sulla vicenda era inevitabile che si fiondassero le opposizioni cittadine, pronte a far sentire la loro voce. Il Partito Democratico guidato da Mimmo Brancato ha rotto gli indugi con un post apparso sulla pagina Facebook ufficiale della segreteria giovinazzese dal titolo significativo: «Più nulla da brandizzare». Il riferimento è al tentativo dell'ormai ex titolare dell'Assessorato, Anna Vacca, che aveva puntato molto sul lancio definitivo di Giovinazzo in chiave turistica, con tanto di bando per un marchio ed una serie di attività di marketing per pubblicizzarne l'immagine.

«Ricordate - scrivono dal PD -? Anna Vacca appena nominata assessore alla cultura aveva dichiarato di voler "brandizzare" Giovinazzo. Un nome, un marchio. Ma non ce l'ha fatta. Ha lasciato. O forse è stata costretta a lasciare dopo nemmeno un anno. Non per le ormai famose distonie con cui il nostro Tom licenzia i suoi Assessori ad un ritmo ormai impressionante. Ma per sopraggiunti impegni lavorativi che porteranno la ormai ex assessora a girare l'Italia e l'Europa. Almeno secondo quanto dichiarato attraverso le pagine degli organi di informazione locale. Insomma - ironizzano i Dem - , un altro fiore all'occhiello delle ormai due Amministrazioni Depalma che improvvisamente appassisce. Nonostante i ringraziamenti che Tom si è affrettato a formulare nei confronti di Anna Vacca».

Il post prosegue rimarcando la decisione del primo cittadino (in realtà di tutta la maggioranza o di una parte di essa) di sostituirla con Cristina Piscitelli: «E a sostituirla - scrivono sempre dalla segreteria cittadina del Partito Democratico -, Tom non ha perso tempo», con il cambio di cui vi abbiamo detto.

«Non un ripiego, si è affrettato a dichiarare sempre dalle pagine delle testate locali il nostro Tom - continuano ironici dal PD -, ma un rilancio per la promozione di Giovinazzo. Ma desta preoccupazione la chiusura delle sue dichiarazioni. "Sulle gambe della Piscitelli cammineranno i progetti di tutta l'Amministrazione". Quasi a voler dire che la neo Assessora dovrà fare esattamente quanto il piccolo cerchio magico di Tom gli dirà di fare. E se per caso arriveranno progetti o idee diversi dai suoi diktat - è la deduzione e l'attacco politico dei Democratici -, facile che nascano nuove distonie. Dovrà in e parole essere un'altra figurina chiamata a ricoprire una casella rimasta vuota», è l'attacco frontale.

La chiosa è una constatazione amara: «Per inciso, in questi sette anni di Amministrazione, Tom ha cambiato ben 5 Assessori alla Cultura».