Il Panino della Nonna: questa sera arrivano I Cugini di Campagna
Ieri la musica del Gruppo Folk 2000, ma non c'era il pienone. Stufano: «A Terlizzi c'era il concerto di D'Alessio»
mercoledì 9 agosto 2017
13.52
Note positive, ma non troppa soddisfazione da parte degli organizzatori della sagra del Panino della Nonna per il risultato della prima serata, svolta ieri sera, grazie al contributo di 160 volontari, nell'area mercatale di Giovinazzo.
Un debutto in chiaroscuro quello della ventiduesima edizione dell'evento in programma fino a stasera sempre a partire dalle ore 19.00. La superficie del rione 167 (meno piena del previsto «probabilmente - spiega Gianfranco Stufano - a causa del contemporaneo concerto di Gigi D'Alessio nella vicina Terlizzi») ha comunque richiamato migliaia di persone di un'ampia fascia d'età, che continuano ad apprezzare questo genere di revival culinario.
Le pagnotte, in ogni modo, sono andate letteralmente a ruba (6.000 quelle vendute rispetto, però, alle ben 9.500 di un anno fa, 150 i filoni). Un appuntamento con la tradizione popolare che mescola da anni i sapori di un tempo con la musica. I panini, ovviamente, sono stati i protagonisti della serata, vere tappe obbligate del percorso.
Da quello alla "pesticchje", a quello ai "pemedorre sott'ogl", fino ai "filoni n' picc d tutt", veri peccati di gola adatti solo a persone dallo stomaco piuttosto robusto. Senza dimenticare quelli farciti con la "parmeggen", i più richiesti. Panini che sono stati offerti anche nella versione senza glutine grazie alla collaborazione con l'Associazione Italiana Celiaci. E il tutto innaffiato da ottimo vino pugliese.
La kermesse giovinazzese, presentata da Nino Marzella e da Anny Perrino, è stata allietata dai salentini del Gruppo Folk 2000, bravi a portare all'attenzione del pubblico quelle musiche, quella cultura e quelle tradizioni, che andavano e vanno man mano scomparendo. La loro espressione musicale dialettale, infatti, è stata la testimonianza del ritorno alle origini, il racconto, in chiave moderna, della storia culturale della provincia salentina.
Il folk del gruppo, composto da Salvatore Rubichi (voce), Ramona Visconti (voce e danza), Maurilio Gigante (basso e voce), Claudio Grasso (chitarra), Alessandro Rubichi (tastiere), Cristian Calò (fisarmonica), Giovanni Gigante (batteria), Marco Rubichi e Giuseppe Ciancia (tamburelli) è stata anche spettacolo, partecipazione ed interesse del pubblico.
La manifestazione, poi, ha come di consuetudine vestito i panni della ecosostenibilità. Grazie alla presenza dei volontari della EcoFesta Puglia, a quanti hanno gustato un panino è stato indicato il corretto modo di smaltire i rifiuti che sono stati prodotti. Alla base di tutto ci sono tre principi: la riduzione della produzione dei rifiuti, la differenziazione dei rifiuti prodotti e l'informazione grazie alla presenza di personale qualificato.
«Già da tre anni ormai - ha detto ancora Gianfranco Stufano, numero due dell'associazione I Nipoti della Nonna - abbiamo deciso di rendere la manifestazione ecosostenibile allestendo delle isole ecologiche che permettono di avere delle alte percentuali di raccolta differenziata. Una certificazione volontaria che trasforma la sagra del Panino della Nonna in una festa attenta all'ambiente».
Non solo panini e musica, ma anche il biliardino umano, un calciobalilla in cui i giocatori sono persone reali in un campo gonfiabile, l'apprezzabile esposizione di antiquariato, pittura e artigianato, uno spazio per le associazioni del territorio e i numerosi stand che ben si coniugano con quella volontà di recupero della tradizione sottesa alla manifestazione che gli organizzatori, hanno più volte rilevato… insomma c'era di che stimolare tutti e cinque i sensi!
E stasera (sempre a partire dalle ore 19.00) si replica con l'attesissimo concerto dei Cugini di Campagna, il leggendario gruppo musicale dal look stravagante che negli anni '70 era in vetta alle classifiche facendo sognare con le sue melodie intere generazioni.
Un debutto in chiaroscuro quello della ventiduesima edizione dell'evento in programma fino a stasera sempre a partire dalle ore 19.00. La superficie del rione 167 (meno piena del previsto «probabilmente - spiega Gianfranco Stufano - a causa del contemporaneo concerto di Gigi D'Alessio nella vicina Terlizzi») ha comunque richiamato migliaia di persone di un'ampia fascia d'età, che continuano ad apprezzare questo genere di revival culinario.
Le pagnotte, in ogni modo, sono andate letteralmente a ruba (6.000 quelle vendute rispetto, però, alle ben 9.500 di un anno fa, 150 i filoni). Un appuntamento con la tradizione popolare che mescola da anni i sapori di un tempo con la musica. I panini, ovviamente, sono stati i protagonisti della serata, vere tappe obbligate del percorso.
Da quello alla "pesticchje", a quello ai "pemedorre sott'ogl", fino ai "filoni n' picc d tutt", veri peccati di gola adatti solo a persone dallo stomaco piuttosto robusto. Senza dimenticare quelli farciti con la "parmeggen", i più richiesti. Panini che sono stati offerti anche nella versione senza glutine grazie alla collaborazione con l'Associazione Italiana Celiaci. E il tutto innaffiato da ottimo vino pugliese.
La kermesse giovinazzese, presentata da Nino Marzella e da Anny Perrino, è stata allietata dai salentini del Gruppo Folk 2000, bravi a portare all'attenzione del pubblico quelle musiche, quella cultura e quelle tradizioni, che andavano e vanno man mano scomparendo. La loro espressione musicale dialettale, infatti, è stata la testimonianza del ritorno alle origini, il racconto, in chiave moderna, della storia culturale della provincia salentina.
Il folk del gruppo, composto da Salvatore Rubichi (voce), Ramona Visconti (voce e danza), Maurilio Gigante (basso e voce), Claudio Grasso (chitarra), Alessandro Rubichi (tastiere), Cristian Calò (fisarmonica), Giovanni Gigante (batteria), Marco Rubichi e Giuseppe Ciancia (tamburelli) è stata anche spettacolo, partecipazione ed interesse del pubblico.
La manifestazione, poi, ha come di consuetudine vestito i panni della ecosostenibilità. Grazie alla presenza dei volontari della EcoFesta Puglia, a quanti hanno gustato un panino è stato indicato il corretto modo di smaltire i rifiuti che sono stati prodotti. Alla base di tutto ci sono tre principi: la riduzione della produzione dei rifiuti, la differenziazione dei rifiuti prodotti e l'informazione grazie alla presenza di personale qualificato.
«Già da tre anni ormai - ha detto ancora Gianfranco Stufano, numero due dell'associazione I Nipoti della Nonna - abbiamo deciso di rendere la manifestazione ecosostenibile allestendo delle isole ecologiche che permettono di avere delle alte percentuali di raccolta differenziata. Una certificazione volontaria che trasforma la sagra del Panino della Nonna in una festa attenta all'ambiente».
Non solo panini e musica, ma anche il biliardino umano, un calciobalilla in cui i giocatori sono persone reali in un campo gonfiabile, l'apprezzabile esposizione di antiquariato, pittura e artigianato, uno spazio per le associazioni del territorio e i numerosi stand che ben si coniugano con quella volontà di recupero della tradizione sottesa alla manifestazione che gli organizzatori, hanno più volte rilevato… insomma c'era di che stimolare tutti e cinque i sensi!
E stasera (sempre a partire dalle ore 19.00) si replica con l'attesissimo concerto dei Cugini di Campagna, il leggendario gruppo musicale dal look stravagante che negli anni '70 era in vetta alle classifiche facendo sognare con le sue melodie intere generazioni.