Il cuore grande dei bambini
Domani flash-mob di oltre 400 ragazzini in piazza. Donate montagne di regali per i meno fortunati
martedì 18 dicembre 2018
I bambini hanno un cuore grande. Spesso sono molto meglio degli adulti.
Sono centinaia i regali che i piccoli giovinazzesi stanno portando alla Casetta del Dono, allestita in piazza Vittorio Emanuele II, su iniziativa del Comune di Giovinazzo. L'intento era chiarissimo: colmare le distanze tra le famiglie meno abbienti ed il resto della cittadinanza.
«Giocattoli in ottimo stato - assicurano da Palazzo di Città -, in moltissimi casi addirittura nuovi, confezionati con carta e fiocchi, e lasciati, accompagnati da letterine, per i bambini meno fortunati con disagi sociali».
E la Giovinazzo migliore si materializza così ed ha i volti dei nostri piccoli, delle docenti e dei dirigenti delle scuole che una grossa parte hanno fatto in questo progetto dell'Amministrazione comunale spinto dall'Assessore alla Cultura, Anna Vacca. I regali stanno già iniziando ad arrivare nelle case dei bimbi meno fortunati, grazie alla rete delle associazionismo locale ed all'Assessorato alle Politiche Sociali.
E domani, mercoledì 19 dicembre, proprio in concomitanza della riapertura del Villaggio di Babbo Natale, alle ore 17.00, in piazza Vittorio Emanuele II, circa 400 bambini dell' Istituto comprensivo "San Giovanni Bosco- Buonarroti" daranno vita a un flash-mob di canti e danze. Il loro arrivo festoso sarà guidato dalla Junior Band della Scuola di Musica "Filippo Cortese". Un elfo, intanto, con un sacco pieno di doni farà da contorno alla loro performance e la serata sarà ulteriormente allietata dal concerto natalizio delle associazioni musicali giovinazzesi, che rispolvereranno un'antica tradizione locale.
«Era questo il Natale che volevamo e che abbiamo desiderato - commenta il sindaco Tommaso Depalma -. Quello della solidarietà, della sensibilità e del sostegno a chi è meno fortunato. Non dobbiamo mai dimenticare che il Natale è prima di tutto la festa dei bambini, gli stessi che oggi ci stanno dando una lezione straordinaria di vita e di bellezza. Grazie a loro Giovinazzo è diventata la città della generosità e della fratellanza»
Sono centinaia i regali che i piccoli giovinazzesi stanno portando alla Casetta del Dono, allestita in piazza Vittorio Emanuele II, su iniziativa del Comune di Giovinazzo. L'intento era chiarissimo: colmare le distanze tra le famiglie meno abbienti ed il resto della cittadinanza.
«Giocattoli in ottimo stato - assicurano da Palazzo di Città -, in moltissimi casi addirittura nuovi, confezionati con carta e fiocchi, e lasciati, accompagnati da letterine, per i bambini meno fortunati con disagi sociali».
E la Giovinazzo migliore si materializza così ed ha i volti dei nostri piccoli, delle docenti e dei dirigenti delle scuole che una grossa parte hanno fatto in questo progetto dell'Amministrazione comunale spinto dall'Assessore alla Cultura, Anna Vacca. I regali stanno già iniziando ad arrivare nelle case dei bimbi meno fortunati, grazie alla rete delle associazionismo locale ed all'Assessorato alle Politiche Sociali.
E domani, mercoledì 19 dicembre, proprio in concomitanza della riapertura del Villaggio di Babbo Natale, alle ore 17.00, in piazza Vittorio Emanuele II, circa 400 bambini dell' Istituto comprensivo "San Giovanni Bosco- Buonarroti" daranno vita a un flash-mob di canti e danze. Il loro arrivo festoso sarà guidato dalla Junior Band della Scuola di Musica "Filippo Cortese". Un elfo, intanto, con un sacco pieno di doni farà da contorno alla loro performance e la serata sarà ulteriormente allietata dal concerto natalizio delle associazioni musicali giovinazzesi, che rispolvereranno un'antica tradizione locale.
«Era questo il Natale che volevamo e che abbiamo desiderato - commenta il sindaco Tommaso Depalma -. Quello della solidarietà, della sensibilità e del sostegno a chi è meno fortunato. Non dobbiamo mai dimenticare che il Natale è prima di tutto la festa dei bambini, gli stessi che oggi ci stanno dando una lezione straordinaria di vita e di bellezza. Grazie a loro Giovinazzo è diventata la città della generosità e della fratellanza»