Ieri l'annuale pranzo conviviale dell'Associazione Nazionale Carabinieri
Presso Villa Arcieri sorrisi e tanti ricordi
lunedì 20 febbraio 2017
05.30
Sono passati ormai 20 anni da quando, nel dicembre 1997, si inaugurò, ad opera dell'allora neo presidente, Maresciallo Vittorio Amendolagine, la sede di Giovinazzo dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Quella sezione è intitolata al carabiniere giovinazzese Luciano Pignatelli, Medaglia d'Oro al Valor Militare, deceduto in un conflitto a fuoco con malviventi che avevano commesso una rapina nel comune di Castel Morrone in provincia di Caserta.
Da allora i soci hanno condiviso svariati momenti di aggregazione e di socialità. La sede, sita in piazza Vittorio Emanuele II, adiacente all'omonimo Istituto, è il punto d'incontro per tutte le iniziative e i festeggiamenti che lì vengono organizzati.
Ieri si è svolto il pranzo conviviale annuale nella Sala Ricevimenti Villa degli Arcieri per festeggiare l'inizio del nuovo anno sociale. Alla giornata di festa è intervenuto anche il Sindaco, Tommaso Depalma (in foto con Sante Martino, Armando Morva, il Comandante Dino Amato e l'Assessore Salvatore Stallone), che ha rivolto il suo saluto ai soci e ai simpatizzanti presenti. Il primo cittadino ha lodato l'attività dell'Associazione Nazionale Carabinieri della sezione di Giovinazzo e del suo presidente, M.llo Armando Morva, per le iniziative da loro organizzate in tutti questi anni, tra cui quelle atte a ricordare proprio il povero Luciano Pignatelli e il Bicentenario dell'Arma dei Carabinieri.
Ha espresso con partecipazione emotiva il suo piacere nell'aver seguito gli incontri come quello svoltosi ieri. Ha sottolineato come l'attività amministrativa da lui svolta in questi cinque anni non sia stata tutta "rose e fiori", ma sia stata anche costellata da episodi spiacevoli, come atti intimidatori e minacce. Il valore aggiunto nella sua esperienza di primo cittadino è stato avere avuto l'apporto e la fattiva collaborazione dei Carabinieri. Depalma ha altresì ricordato di aver dedicato attenzione ai giovinazzesi che si sono distinti e hanno ottenuto onorificenze, tra i quali proprio Luciano Pignatelli a cui è stata dedicata la Sala Consiliare.
A tutti coloro i quali hanno preso parte al conviviale, il Presidente Armando Morva ha rivolto l'augurio di un sereno futuro associativo, che possa cementare anche le loro amicizie.
Da allora i soci hanno condiviso svariati momenti di aggregazione e di socialità. La sede, sita in piazza Vittorio Emanuele II, adiacente all'omonimo Istituto, è il punto d'incontro per tutte le iniziative e i festeggiamenti che lì vengono organizzati.
Ieri si è svolto il pranzo conviviale annuale nella Sala Ricevimenti Villa degli Arcieri per festeggiare l'inizio del nuovo anno sociale. Alla giornata di festa è intervenuto anche il Sindaco, Tommaso Depalma (in foto con Sante Martino, Armando Morva, il Comandante Dino Amato e l'Assessore Salvatore Stallone), che ha rivolto il suo saluto ai soci e ai simpatizzanti presenti. Il primo cittadino ha lodato l'attività dell'Associazione Nazionale Carabinieri della sezione di Giovinazzo e del suo presidente, M.llo Armando Morva, per le iniziative da loro organizzate in tutti questi anni, tra cui quelle atte a ricordare proprio il povero Luciano Pignatelli e il Bicentenario dell'Arma dei Carabinieri.
Ha espresso con partecipazione emotiva il suo piacere nell'aver seguito gli incontri come quello svoltosi ieri. Ha sottolineato come l'attività amministrativa da lui svolta in questi cinque anni non sia stata tutta "rose e fiori", ma sia stata anche costellata da episodi spiacevoli, come atti intimidatori e minacce. Il valore aggiunto nella sua esperienza di primo cittadino è stato avere avuto l'apporto e la fattiva collaborazione dei Carabinieri. Depalma ha altresì ricordato di aver dedicato attenzione ai giovinazzesi che si sono distinti e hanno ottenuto onorificenze, tra i quali proprio Luciano Pignatelli a cui è stata dedicata la Sala Consiliare.
A tutti coloro i quali hanno preso parte al conviviale, il Presidente Armando Morva ha rivolto l'augurio di un sereno futuro associativo, che possa cementare anche le loro amicizie.