Giovinazzo ha festeggiato i 100 anni di Nonna Bruna

Vigilia di Natale particolare anche per il sindaco Depalma

domenica 26 dicembre 2021 12.17
A cura di Gabriella Serrone
Non è stata la consueta Vigilia di Natale, trascorsa tra gli anziani ospiti della RSA Helios, che sorge lunga la litoranea che collega Giovinazzo a Santo Spirito.
Ad aggiungere qualcosa in più è stata una straordinaria ricorrenza: i 100 anni di Bruna Loperfido. Attraverso il suo primo cittadino, quindi, l'intera comunità locale ha voluto rendere omaggio ad una donna straordinaria, capace di crescere 11 figli, 8 maschi e 3 femmine. Tra sorrisi e la meritatissima torta di compleanno, il sindaco Tommaso Depalma ha voluto omaggiare la cara nonnina con una pergamena, attraverso la quale il Comune di Giovinazzo le ha augurato altri momenti di gioia e piena serenità.

LE PAROLE DEL SINDACO

«Oggi (il 24 dicembre, ndr) è un giorno di attesa per eccellenza. Fra qualche ora sarà Natale. Il mio ultimo Natale da sindaco. E il destino ha voluto che coincidesse con i 100 anni di una nonna speciale - ha raccontato Tommaso Depalma attraverso i social network -. 100 anni e 11 figli (8 maschi e 3 femmine).
Ma andare in quel posto - è la sottolineatura - dove la vita scorre verso il tramonto, mi ha reso tremendamente felice. I nostri anziani sono coloro che ci hanno custodito il mondo che abbiamo. E ringrazio chi si prende cura di loro con dedizione e amore.
Le loro vite sono parte della nostra storia
- ha rimarcato Depalma -. E i sorrisi degli anziani, come quelli dei bambini sono senza condizioni e senza nessun baratto. Ti sorridono solo se vai loro a genio. Punto.
E giro a tutti voi la loro dolcezza e le loro carezze alle nostre anime. Loro hanno vissuto momenti terribili se pensiamo ai periodi bellici e i dopoguerra. Eppure sono andati avanti. Ed è quello che vi auguro. Andare avanti per i nostri affetti, per i nostri amici. Andare avanti per accarezzare chi ha bisogno e chi ha poco o nulla. Avanti per guardare al futuro e dare fiducia e nuove certezze a chi ha voglia di futuro, soprattutto ai nostri giovani.
E il Covid - ha evidenziato - non ci toglierà la speranza e la forza di spingere forte sui pedali della vita che ci viene incontro. E mi inchino a Maria SS di Corsignano chiedendole di stendere il suo sguardo e il suo manto su tutti noi che la riconosciamo come madre speciale.
È stato un onore condividere tanti momenti come questo con voi
- ha concluso -. Nella buona e cattiva sorte. Ma sempre uno di voi, con Giovinazzo nel cuore».