Giornate FAI d'Autunno, grande interesse per Casino Messere

Tanti visitatori nel struttura sita fra Giovinazzo e Santo Spirito. Si replica domenica prossima

lunedì 19 ottobre 2020 06.00
A cura di Gabriella Serrone
La paura del contagio da Covid-19 non ha affatto inficiato l'ottima riuscita delle Giornate FAI d'Autunno, che ha registrato un boom di visitatori ieri, 18 ottobre, nella prima domenica dedicata all'iniziativa. Molti gli appassionati di cultura che hanno varcato le soglie di Casino Messere, situato tra Giovinazzo e Santo Spirito, per conoscere i tesori celati nei suoi ambienti e nella storia di una delle famiglie giovinazzesi più influenti.

I circa 300 visitatori, smistati per fasce orarie in gruppi di quindici, hanno potuto scoprire le tante anime di un luogo che trasuda di storia locale. Infatti, Casino Messere rientrava in tre sistemi differenti: difensivo, per la presenza di una torre di avvistamento, poi inglobata nell'edificio; produttivo, a motivo della presenza di un palmeto; rurale, proprio per la somiglianza con le masserie. Un luogo che, dopo essere appartenuto alla famiglia De Martinis, divenne di proprietà dei Messere e fu soggetto ad ampliamento e a numerosi interventi architettonici, che lo portarono ad essere anche residenza familiare di riposo e svago.

A fare da ciceroni, nel percorso curato nei dettagli dalla delegazione giovinazzese del Fondo Ambientale Italiano, presieduta dall'architetto Michele Camporeale, giovani architetti che con competenza e passione per il territorio hanno guidato i visitatori alla scoperta del cortile, dei due piani dell'edificio, del porticato e dell'antica cappella.

Tanta storia, a cui ha fatto da cornice la scelta di «animare i luoghi», come spiegato da Camporeale, una costante delle iniziative curate dal gruppo giovinazzese. Si è avuto quindi modo di ascoltare gli intermezzi musicali a cura della Scuola di musica "Filippo Cortese" e di ammirare le variopinte tele in miniatura di Ilaria Lafronza e le splendide opere di Paolo De Santoli, che ritraggono gli ulivi, con l'intento di accendere i riflettori sulla xylella, flagello abbattutosi sui monumenti naturali di Puglia, in parallelo con il dilagare della pandemia attuale.

Un successo oltre le aspettative quello riscontrato dagli organizzatori, che segna un ritorno alle iniziative FAI, dopo lo stop forzato dovuto all'emergenza sanitaria tuttora in corso, ed è dedicato alla memoria di Giulia Maria Crespi, fondatrice e presidente onoraria del FAI nazionale.

Si potrà visitare Casino Messere anche domenica prossima, 25 ottobre, nella seconda giornata autunnale dedicata alla conoscenza del patrimonio italiano. La prenotazione è consigliata tramite il link https://www.fondoambiente.it/luoghi/casino-messere?gfa .
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