Fuochi di Sant'Antonio Abate: oggi il prologo dalle 17.30

Si aprono i festeggiamenti che culmineranno con i Falò di domani sera

sabato 20 gennaio 2018 06.00
A cura di Gianluca Battista
Si aprono questo pomeriggio i festeggiamenti per Sant'Antonio Abate, un evento attesissimo a Giovinazzo a cui si accompagneranno fiumi di vino rosso, fave e olive (in foto) cotte nei tradizionali recipienti chiamati in dialetto "crapjete".

La nuova formula, che è stata pensata dagli Assessorati alla Cultura ed alle Attività Produttive del Comune di Giovinazzo, prevede questo pomeriggio un prologo, prima della grande festa di domani, 21 gennaio.

Si inizia per la prima volta al sabato, dunque, con un doppio interessante appuntamento. In Piazza Vittorio Emanuele II, alle ore 17.30, il banditore darà il via ai festeggiamenti creando "L'attesa del fuoco". Sarà lui ad annunciare l'accensione dei Falò, accompagnato da musici e declamando i versi che aprono una due giorni in cui in tanti giungeranno a Giovinazzo anche dai centri limitrofi.

A seguire, è prevista l'esibizione per le vie cittadine della ruvese Birbant Band, già conosciuta a livello regionale e che farà divertire grandi e piccini con i suoi motivi allegri. Ma la vigilia dei Fuochi di Sant'Antonio Abate non terminerà qui, poiché alle 20.00, in piazza Duomo, cuore del borgo antico, ci sarà il concerto dei Fabulanova, la formazione molfettese che si esibirà in canti popolari.

Un prologo succulento, che aprirà la strada a quanto accadrà sin da domani mattina quando, alle 11.30, i bimbi delle scuole giovinazzesi saranno protagonisti di "Alimenta il tuo fuoco", mettendo ciascuno un ciocco di legno all'interno di quello che diverrà il Falò centrale di piazza Vittorio Emanuele II.