Forza Italia in Giunta, il benvenuto della maggioranza

Il Sindaco: «Presto la nomina di un forzista ad Assessore»

mercoledì 23 dicembre 2015 0.46
A cura di Gianluca Battista
Forza Italia entra dunque in Giunta e lo fa dalla porta principale.

Quel che era nell'aria da settimane si è tramutato in ufficialità ieri sera, durante l'ultimo Consiglio Comunale. Il passaggio centrale del discorso del Consigliere Ruggero Iannone lo trovate in un articolo ad hoc.

C'è però da registrare anche la reazione della maggioranza stessa, apparsa compatta nell'accogliere la nuova compagine politica tra le sue fila. Il Sindaco, Tommaso Depalma, dopo aver risposto alle critiche piovute dall'opposizione cittadina, ha ribadito: «Formalizzerò presto la nomina di un forzista ad Assessore in Giunta».

Depalma aveva in precedenza ribadito come restano ottimi i suoi rapporti con Michele Emiliano e tutto il Partito Democratico regionale, e che questa non è «una svolta a destra dell'Amministrazione, che non va da nessuna parte. È Forza Italia - ha evidenziato il primo cittadino - che viene da noi e noi siamo felicissimi di darle il benvenuto. Respingo al mittente gli attacchi del centro-sinistra. L'obiettivo di altri, qui a Giovinazzo - ha poi aggiunto -, è di mettere sabbia negli ingranaggi della macchina amministrativa, ricorrendo ad un uso frequente della magistratura. Questo - ha messo in evidenza - fa parte di quella malapolitica fatta di bassa clientela con sistemazione in posti strategici di elementi a loro (al centro-sinistra, ndr) vicino. L'arrivo di Forza Italia - ha poi sottolineato - consolida la forza di quei cittadini che vogliono essere un argine al malgoverno che io ho denunciato sui palchi pubblici».

Prima di lui, il capogruppo di Giovinazzo Città del Sole, Enzo Fusaro, aveva dato il benvenuto agli azzurri: «Ci unisce - aveva detto - la passione per il bene comune e la sensibilità verso la comunità tutta nel segno di una netta discontinuità col passato». Gli ha fatto eco il Consigliere Francesco Cervone, per i Moderati e Popolari, il quale ha evidenziato l'aspetto del distacco netto da un passato recente ed ha dato un «benvenuto convinto a Ruggero Iannone ed al Segretario, Gaetano Depalo, in questa maggioranza».

L'indipendente, Alfonso Arbore, chiamato in causa dal Partito Democratico, ha difeso la sua scelta in una chiave post-ideologica, definendosi ancora legato al centro-sinistra ed un suo elettore: «Nasco e morirò politicamente di centro-sinistra, così come nasco e morirò politicamente con Depalma. Non voterò mai a destra - ha sottolineato -, ma in questa maggioranza ci sono tante anime che sanno convivere. E questo continueremo a fare».