Esercizi commerciali chiusi a Giovinazzo il 25 e 26 aprile ed il 1° maggio

Parcheggi liberi sino al 3 maggio. Riaprono i distributori di bevande. Ok agli hobbisti in campagna

martedì 21 aprile 2020 06.00
A cura di Gianluca Battista
L'ordinanza sindacale n.29 del 19 aprile 2020, pubblicata all'Albo Pretorio, ha sancito la chiusura su tutto il territorio comunale degli esercizi commerciali di carattere alimentare nelle giornate di sabato e domenica, 25 e 26 aprile, e del 1° maggio.

Il provvedimento, annunciato dal Sindaco Tommaso Depalma nel bollettino del lunedì sera, si rifà ad un indirizzo ampiamente condiviso dai suoi omologhi della Città Metropolitana di Bari.

Riapriranno, invece, i distributori automatici di bevande, purché gli operatori assicurino la presenza di un operatore che disciplini il flusso degli avventori. Si potrà entrare uno per volta ed al di fuori degli spazi in cui sono presenti le macchine automatiche, non si potranno creare assembramenti ed in ogni caso i consumatori dovranno essere distanziati di almeno un metro l'uno dall'altro. Gli ambienti dovranno poi essere igienizzati due volte al giorno.

Nello stesso atto, il primo cittadino giovinazzese ha vietato la vendita ambulante al dettaglio sino al 3 maggio prossimo, reiterando di fatto quanto disposto il 17 marzo scorso.

E proprio sino a quella data, che dovrebbe sancire la fine del distanziamento sociale imposto dal Governo e l'inizio della fase 2, Depalma ha disposto la sospensione ulteriore della tariffazione della sosta a pagamento negli appositi stalli di colore blu, nonché delle zone interessate dalle modalità di sosta con disco orario.

Confermato quanto stabilito da un'ordinanza del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in data 17 aprile, per ciò che concerne coloro i quali svolgono attività amatoriale in campagna. Questi soggetti potranno accedere ai loro appezzamenti di terra per non più di una volta al giorno, da soli, con apposita certificazione che attesti il possesso della superficie agricola e limitatamente agli interventi strettamente necessari alla manutenzione dei fondi.