Emigrato in Toscana scrive al sindaco: «Voglio tornare. Il nord non è quello che si racconta»

Da vent'anni fuori da Giovinazzo ha contattato Depalma per avere una possibilità lavorativa nella sua terra

mercoledì 28 agosto 2019 0.36
Una storia che arriva dalla Toscana che parla di voglia di tornare a casa. È la storia di Ruggiero che vent'anni fa ha lasciato Giovinazzo alla ricerca di un lavoro trovato in Toscana, in una cittadina tra Pisa e Livorno.

Qualche giorno fa ha scritto al sindaco Tommaso Depalma, dopo aver visto sui social i filmati della serata ' That's Amore' dedicata agli emigrati, dicendogli che nonostante un lavoro solido, una casa e tre figli nati lì, ha voglia di tornare giù, nella sua città natale , perché dove si trova non sente di avere riferimenti e perché gli sembra che le cose, da queste parti, siano cambiate.

«Qui non c'è tutto quel lavoro che la gente racconta, gli stipendi sono proporzionati a una vita molto cara"- racconta Ruggiero nella sua lettera- " Cerco lavoro in Puglia, nei dintorni di Giovinazzo, ho ancora i bimbi piccoli, e questo è il momento di farlo. Ma soprattutto voglio che crescano in una terra dove non regna l'indifferenza verso il prossimo, come invece accade qui. Voglio ritornare giù, voglio vendere la mia casa e ripartire dalle mie origini. Piango vedendo Giovinazzo, mi manca. E ce la farò a tornare».

Una lettera alla quale Depalma ha prontamente risposto ringraziandolo per gli elogi fatti al suo operato di sindaco e per gli apprezzamenti bellissimi rivolti a Giovinazzo.

«Conosco la Toscana e le zone che tu hai citato e confermo, con tutto il rispetto per il nostro nord Italia, che loro non hanno lo stesso nostro senso di comunità e di solidarietà tipico del sud- ha scritto Depalma in uno dei passaggi della sua lettera-. Come avrai notato, Giovinazzo sta cambiando, non solo grazie ad importanti opere di riqualificazione urbana, ma anche grazie ad un approccio migliore su temi importanti come la raccolta differenziata e il decoro cittadino. Gli stessi che tu hai elencato. Problemi ce ne sono, magari fosse il contrario, ma è innegabile il netto miglioramento della situazione generale di Giovinazzo e della sua capacità di mostrarsi al mondo intero che ormai sta imparando a conoscerci e a visitarci in maniera sempre più massiccia. Su questi presupposti, possiamo immaginare che tu e tanti altri possiate tornare a casa quanto prima.

Perché siamo fermamente convinti
- ha proseguito il sindaco - che l'incremento dei flussi turistici degli ultimi anni,dato anche questo inconfutabile, associato ad investimenti importanti che stanno arrivando sul territorio (due nuovi Resort, rigenerazione ex Ferriera, sviluppo del porto per approdi turistici e altro), siano il punto di partenza per creare benessere all'intera comunità e offrire più opportunità di lavoro. Per questo mi auguro che tu e la tua famiglia possiate tornare a Giovinazzo, con la speranza di essere parte viva del nostro futuro. Ti auguro di veder crescere i tuoi figli insieme ai nostri figli - ha concluso il primo cittadino - e di far loro godere la bellezza di un posto come il nostro».