Danni e botti in tutti i quartieri: l'altra faccia di Halloween

Spaccata la vetrata di un portone in via XX Settembre e specchietti rotti in altre zone

martedì 5 novembre 2019 15.42
A cura di La Redazione
A distanza di qualche giorno si contano i danni (purtroppo quasi mai denunciati alle forze dell'ordine) della notte di Halloween. E come ogni anno tornano le polemiche sulla necessità di perpetrare un'usanza che dalle nostre parti non ha radici e viene spesso vista come un'occasione per creare disagio agli altri.

Come è successo ad un condominio di via XX Settembre (in foto), a cui è stata rotta una vetrata del portone d'ingresso con una mazza. A compiere il gesto, ci assicurano condomini, è stato un gruppetto di ragazzini intorno alle 21.30 del 31 ottobre scorso. Un botto, quasi un tonfo sordo, e poi i vetri in frantumi, seguiti da una fuga, vista dai residenti che però non hanno inteso sporgere denuncia. Secondo quanto riferitoci si trattava di minori.

Altri problemi, in base alle segnalazioni di voi lettori, si sarebbero verificati nel borgo antico, in cui sono stati fatti esplodere petardi in vari punti. Due in particolare abbastanza forti avvertiti a tarda ora in zona piazza San Salvatore. Situazione analoga in via Piscitelli e viale De Gaetano, nel quartiere Sant'Agostino, ed in viale Moro nel rione Immacolata, dove automobilisti hanno ritrovato le loro auto ricoperte da uova e farina.

Un lancio di uova e farina è stato compiuto da minori anche nei pressi di un'attività commerciale e sulle autovetture in sosta in via Piave, a due passi dal lungomare di Ponente, mentre in via Toselli ed in alcune traverse alcuni automobilisti hanno trovato i loro specchietti rotti probabilmente a calci.

In tanti ci avete scritto, ma in pochissimi hanno denunciato quanto accaduto e per questo è opportuno invitare tutti a segnalare quanto avviene ai Carabinieri, pronti a dare avvio alle indagini di rito.

Il bilancio della scellerata notte di Halloween non è serio, ma è ugualmente istantanea di come molti adolescenti intendano quella ricorrenza che da noi assume i tratti dell'evento prettamente commerciale privo di regole. Resta aperta pertanto la discussione, soprattutto sui social, tra chi vorrebbe fosse vietata e chi invece ritiene sia una libera espressione di giubilo che va solo incanalata nel modo giusto.