«Contestati presunti atteggiamenti mobbizzanti nei confronti di un dirigente»
La nota dell'avvocato Mariano Fiore, difensore di sindaco ed assessori: «Non ci sono responsabilità inerenti la gestione della discarica»
martedì 30 gennaio 2018
13.29
«In riferimento al lancio dell'Ansa di ieri dal titolo "Dirigente diffamato, sindaco e assessori rischiano il processo", si precisa che agli imputati vengono contestati presunti atteggiamenti mobbizzanti nei confronti di un dirigente comunale e non, come erroneamente riportato, responsabilità inerenti alla gestione della discarica di San Pietro Pago in agro di Giovinazzo».
A precisarlo, in una nota diffusa dall'ufficio stampa di Palazzo di Città, è l'avvocato Mariano Fiore, difensore del sindaco Tommaso Depalma, dell'ex presidente del consiglio comunale Vito Domenico Favuzzi, degli assessori Michele Sollecito e Salvatore Stallone, del consigliere comunale Marianna Paladino e degli ex assessori Antonia Pansini ed Elio Sannicandro.
«Si precisa, per l'ennesima volta, - rimarca il legale - che il dirigente di cui sopra non ha ricevuto alcun ridimensionamento ma è stato spostato dall'Ufficio Urbanistica del Comune di Giovinazzo in quanto sottoposto a procedimento penale e poi, successivamente condannato in primo grado, per lottizzazione abusiva inerente la grande maglia della zona artigianale di Giovinazzo D1.1».
«Si precisa, infine, che qualsiasi notizia non veritiera o diffamante - termina la nota - sarà oggetto di espressa richiesta risarcitoria o di denuncia in sede penale nei confronti dei soggetti responsabili».
A precisarlo, in una nota diffusa dall'ufficio stampa di Palazzo di Città, è l'avvocato Mariano Fiore, difensore del sindaco Tommaso Depalma, dell'ex presidente del consiglio comunale Vito Domenico Favuzzi, degli assessori Michele Sollecito e Salvatore Stallone, del consigliere comunale Marianna Paladino e degli ex assessori Antonia Pansini ed Elio Sannicandro.
«Si precisa, per l'ennesima volta, - rimarca il legale - che il dirigente di cui sopra non ha ricevuto alcun ridimensionamento ma è stato spostato dall'Ufficio Urbanistica del Comune di Giovinazzo in quanto sottoposto a procedimento penale e poi, successivamente condannato in primo grado, per lottizzazione abusiva inerente la grande maglia della zona artigianale di Giovinazzo D1.1».
«Si precisa, infine, che qualsiasi notizia non veritiera o diffamante - termina la nota - sarà oggetto di espressa richiesta risarcitoria o di denuncia in sede penale nei confronti dei soggetti responsabili».