Consensi a Roma per l'opera di Katia Gentile

Inserita nella collettiva "Racconti" in mostra nella capitale fino al 1°giugno

giovedì 31 maggio 2018
A cura di Marzia Morva
In uno spazio espositivo curato con semplicità ed essenzialità, quello della nota Galleria D'arte Aedes di Roma, sono state presentate le opere pittoriche e le sculture inerenti la Collettiva dal titolo "Racconti", nella quale ha esposto un suo quadro l'artista giovinazzese Katia Gentile e che chiuderà i battenti domani, 1° giugno.

Alla presenza di un numeroso pubblico di estimatori, artisti e critici, si è svolta la presentazione dell'iniziativa in un luogo che è una vera e propria perla di Roma Capitale, situata in via Piave a pochi passi dalla mitica via Veneto e dal centro della città.

L'impegno e la competenza dei titolari Domenico Di Maio, direttore artistico della Rassegna d'Arte , e di Milena Farinelli sono emersi nella loro concretezza vista la qualità dell'iniziativa che ha aperto le porte a dodici artisti meritevoli di attenzione. La critica specializzata ha dato valore alla creatività e all'estro di tutti gli artisti contemporanei meritevoli di citazione: Antonio Colella, Michela Galassi, la "nostra" Katia Gentile, Besnik Guglietti, Paola Guia Muccioli, Monica Osnato, Virgilio Paoloni, Tonia Pecce, Salvatore Peritore, Claudio Pigozzo, Massimo Recchia e Monica Stievano.

Sul titolo della Rassegna il direttore artistico Di Maio ha detto: «Ogni artista, nelle sue opere, mette qualcosa di proprio, un sentimento, una delusione e quindi racconta un momento che ha vissuto, trasferendo nell'arte quello che ha percepito nel momento in cui ha concepito l'opera stessa. Dall'altra parte c'è lo spettatore che, attraverso la propria esperienza di vita, interpreta l'opera. Il titolo "Racconti" è un filo sottile che unisce i vari racconti che emergono dalle opere».

Sul quadro "Fiori", olio su tela, realizzato da Katia Gentile, lo stesso Di Maio si è così espresso: «L'opera della pittrice giovinazzese colpisce immediatamente per la morbidezza dei colori e delle forme. Emana una luminosità che esalta la delicatezza dei colori conferendo all'intera composizione un aspetto vivo ed elegante. Inoltre - ha continuato -, grazie ad un sapiente uso del contrasto, l'opera offre una profondità ed una prospettiva che mettono maggiormente in risalto gli oggetti in primo piano facendoli apparire quasi in rilievo. Si tratta quindi di un'opera pregevole sia sotto l'aspetto tecnico-pittorico sia sotto l'aspetto essenzialmente estetico e stilistico».

Le note critiche sulla Rassegna "Racconti " sono state curate da Giuseppina Micheli, che ha così illustrato il quadro della Gentile nella visita alla collettiva: «Nell'opera c'è l'esplosione del ricordo, della bellezza della primavera nel senso di rinascita, di un momento in cui lei era felice. C'è una luce che sembra provenire da dentro, qui il divenire è completo; è caduto già un fiore, quindi c'è la caducità della bellezza e c'è il trascorrere del tempo. La sacralità di questa composizione - ha concluso - è data dalla luce in un'esplosione di colori caldi».

La partecipazione dell'artista giovinazzese in questa collettiva a Roma evidenzia, se mai vi fosse bisogno di una conferma, quanta passione Katia Gentile trasmette attraverso il suo linguaggio artistico.