Commissione Paesaggistica, Depalma: «Nessuna azione di condizionamento dei tecnici»

Comunicato stampa per replicare alle accuse di PrimaVera Alternativa

lunedì 29 gennaio 2018 15.11
A cura di Gianluca Battista
Gli ultimi attacchi via Facebook erano arrivati nelle scorse ore, con PrimaVera Alternativa a chiedere ancora una posizione ufficiale dell'Amministrazione comunale giovinazzese sulle dimissioni dell'intera Commissione Locale per il Paesaggio.

Così da Palazzo di Città hanno inteso offrire una versione dei fatti con atti e numeri a disposizione dei cittadini: «In merito alla vicenda della Commissione Locale per il Paesaggio - si legge nel comunicato stampa - occorre rendere noto che delle 30 pratiche istruite dall'Ufficio Tecnico del Comune ben 25 non necessitavano del parere della Commissione Locale per il Paesaggio come dispone l'art. 8 della legge regionale 20/2009 (comma 1, lettera A). Altre 5 pratiche avevano superato la decorrenza dei termini (art. 8 comma 2 legge 20/2009)».

Sul punto, però, al di là dei meri numeri, ha voluto dire la sua anche il Sindaco, Tommaso Depalma, che non ha lesinato frecciate agli avversari ed ha ribadito il suo punto di vista, accusando di ricostruzioni fantasiose gli oppositori ed alcuni media giovinazzesi: «Come al solito, si tratta dell'ennesima tempesta in un bicchiere d'acqua - ha commentato -. Lo stesso presidente dimissionario si è dimostrato disponibile a riprendere il lavoro d'intesa con i nostri uffici, dissociandosi del tutto da retroscena fantasiosi delineati da una testata locale, dal Consigliere de Gennaro e da PVA.

Voglio inoltre chiarire - ha proseguito Depalma -, ancora una volta, che gli uffici adempiono con ogni diligenza ai loro compiti, facendo lavorare la macchina amministrativa a vantaggio di tutti i cittadini. Infine vorrei categoricamente replicare ai tanti mistificatori che non vi è stata nessuna azione di "imposizione o condizionamento" dell'apparato tecnico-amministrativo del Comune, infatti non vi è stata alcuna ingerenza che abbia prodotto provvedimenti illegittimi. L'operato dell'Ufficio Tecnico - è la conclusione del primo cittadino - si è svolto in piena autonomia e nel rispetto delle norme che regolano la materia».