Carlo del Prete riconfermato Fiduciario cittadino dell'Ordine dei Farmacisti

Già Consigliere, ricoprirà l'incarico per il triennio 2018/2020

giovedì 12 aprile 2018 13.29
A cura di Marzia Morva
L'impegno professionale è stato premiato ancora una volta. Il dottor Carlo del Prete, direttore dell'omonima farmacia, è stato riconfermato Fiduciario dell'Ordine dei Farmacisti di Bari e Bat per Giovinazzo per il triennio 2018/2020. Già Consigliere dell'Ordine delle due province, attualmente ricopre anche la carica di Tesoriere per il triennio 2017-2019.

«Innanzitutto, per questo incarico di Tesoriere, ringrazio il dott. Luigi D'Ambrosio Lettieri, Presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Bari per la fiducia accordatami - ha affermato Carlo del Prete - e ringrazio il Consiglio tutto. Ringrazio inoltre i colleghi di Giovinazzo che hanno riposto fiducia nella mia persona. Questo clima di condivisione e di collaborazione - ha proseguito - rende possibile sia l'attività di fiduciario, che lo scorrere naturale della professione di tutti i colleghi farmacisti».

Gli abbiamo chiesto in cosa consiste il ruolo di fiduciario. «Il fiduciario si occupa dell'organizzazione dei turni, anche nei festivi, delle ferie, degli orari di apertura e di chiusura delle farmacie in accordo con i titolari, con l'Ordine professionale e con il Sindaco. C'è sempre necessità di conciliare varie esigenze, rispettando e soprattutto soddisfacendo le richieste del territorio. A tale proposito - ha proseguito del Prete - evidenzio l'accordo e la sinergia con le altre farmacie, con il preciso obiettivo di non lasciare mai scoperta la cittadinanza».

La Farmacia del Prete, della quale il dottor Carlo è direttore dal 1992, è stata fondata nel 1984 dal compianto dottor Rocco. Ed un pensiero speciale va rivolto a lui che fu innovatore nell'impostazione di questo settore di primaria importanza nella nostra cittadina.

«Sinceramente - ha concluso Carlo del Prete - l'unico rammarico è che questi riconoscimenti, quali la riconferma del ruolo di Fiduciario e la nomina di Tesoriere dell'Ordine non siano stati condivisi dal mio caro papà Rocco, che in passato fortunatamente ha potuto gioire per la mia carica a Consigliere dell'Ordine. Lui è stato per me un grande esempio dal punto di vista umano e professionale; mi ha insegnato il fondamentale valore del rispetto verso la nostra professione e verso il prossimo».