Cantieri a Levante e Ponente, oggi la conferenza stampa

Alle ore 12.00 in Aula Consiliare saranno illustrati i progetti

giovedì 10 settembre 2015 05.30
A cura di Gianluca Battista
Saranno presentati questa mattina, alle ore 12.00 presso l'Aula consiliare, i progetti dei cantieri sul lungomare di Ponente e su quello di Levante.

L'Amministrazione comunale vuol così mettere dei punti fermi e spiegare, soprattutto a stampa e cittadinanza, quanto sarà messo in atto nei prossimi mesi. A Ponente, è giusto ricordarlo, sarà effettuato un lavoro di consolidamento della costa, con fondi arrivati a Giovinazzo nel 2008, quando al governo cittadino c'era il centro-sinistra. Dopo mille peripezie di vario genere, finalmente si inizierà con una prima fase di analisi delle acque che dalla rotonda portano fino all'ex carcere.

A Levante, invece, su un progetto della vecchia Amministrazione, finanziato in parte con fondi FESR del programma 2007-2013, se ne è inserito uno nuovo dell'attuale maggioranza, co-finanziato con fondi regionali e comunali, che porterà l'EC Group Costruzioni s.r.l. di Modugno a riqualificare il belvedere sul porto antico ed a risistemare un'intera area di 650 metri circa a partire dalla zona retrostante Palazzo Ducale, con tanto di nuovi arredi urbani. In più sarà pavimentato tutto l'attuale piazzale Leichardt e sistemata l'annosa questione di una pista ciclabile mai a norma.

Il Sindaco, Tommaso Depalma, nella giornata di martedì, aveva così commentato su Facebook: «È strano il destino. Tre anni di sofferenze, di risolini dietro le spalle di tante congetture e degli occhi bassi di tanti cittadini che ti facevano capire che non credevano a quanto per migliaia di volte mi sono sforzato di dire. E poi i lavori cominciano lo stesso giorno! Incredibile».

Il compito della stampa locale sarà oggi quello di portare i mille interrogativi della cittadinanza, per comprendere bene tempistiche e modus operandi degli amministratori nei prossimi mesi. La notizia è stata accolta come una liberazione da molti, ma è giusto osservare che vi sarà liberazione dallo stallo solo ad opere ultimate.